
di Daniele Mannocchi
Un soccorso che - nelle intenzioni dei protagonisti - avrebbe dovuto essere rapido e puntuale, si è trasformato in un’odissea. Teatro della surreale vicenda è la Terrazza della Repubblica, dove ieri pomeriggio una donna ha accusato un malore e ha dovuto aspettare una ventina di minuti prima di veder spuntare all’orizzonte i sanitari. Tra l’altro, raccontano i testimoni, perdendo pure i sensi nell’attesa.
Ovviamente, la colpa del ritardo non è da imputare al personale in servizio sull’ambulanza inviata a prestare soccorso alla malcapitata. Il mezzo è partito di gran carriera, ma una volta arrivato sul perimetro della Terrazza della Repubblica si è arenato in una serie di ostacoli degna di un videogioco. E per superarli, raggiungendo così il bagno Marzia dove nel frattempo si era assiepata una folla in trepidante attesa, ha impiegato "almeno venti minuti".
"Il problema è stato capire come entrare sulla Terrazza – racconta R.M., cliente dello stabilimento balneare e testimone delle peripezie –; c’è un solo accesso, al Principe di Piemonte, che comunque è transennato per impedire l’ingresso a motorini e biciclette. In alternativa si può passare da via Zara, imboccando il vialetto di fronte al bagno omonimo". E proprio questa è stata la scelta dell’autista dell’ambulanza... che però, per passare, ha dovuto far scendere i sanitari a spostare le onnipresenti transenne. "Quando sono arrivati in via Zara si sono trovati di fronte la strada ostruita – continua il racconto – e una volta spostata, hanno dovuto fare manovra nel viottolo tra motorini e biciclette accatastati in ogni dove, visto che non ci sono stalli per parcheggiarli regolarmente. Sono passati venti minuti buoni dal momento in cui la signora si è sentita male a quando finalmente sono arrivati i soccorsi".
L’atmosfera, come prevedibile, non era la più serena. "Non è possibile che un’ambulanza non riesca a passare per andare a soccorrere qualcuno che si sente male in uno stabilimento balneare. Se invece di un malore, il problema fosse stato un annegamento? Anche i sanitari si sono arrabbiati per l’assurdità della cosa". E per mettere la ciliegina sulla torta, oltre a essere off limits per i mezzi di soccorso la Terrazza è difficilmente accessibile anche per i disabili: "Dove ci sono gli accessi, è impossibile passare perché hanno messo i panettoni. E agli altri varchi si trovano delle scalette che rappresentano una barriera difficilmente valicabile per una persona che si muove con la carrozzina. E’ impensabile che nel 2022 a Viareggio ci siano dei problemi anche solo per arrivare fino al mare".