Sgarbi alla Cappella Gilles Finito il restauro del sepolcro

VIAREGGIO

Era il personaggio più atteso e non ha deluso le aspettative. ieri pomeriggio il Sottosegretario di Stato alla cultura Vittorio Sgarbi ha presenziato alla conclusione dei lavori di restauro della Cappella Gilles nel Camposanto della Misericordia di Viareggio, emblema della cultura artistica modernista lucchese del primo Novecento, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura. Sgarbi ha prima tenuto una conferenza sul modernismo di fronte a 200 persone, poi ha presentato il libro "La Cappella Gilles nel Camposanto della Misericordia (1916-1918), un emblema della cultura artistica modernista lucchese" scritto a quattro mani dallo storico Riccardo Mazzoni e da Mauro Pardini, per poi procedere al taglio del nastro.

"Siamo di fronte ad un recupero importantissimo – ha esordito Sgarbi – per la bellezza della cappella funeraria e per il valore del committente, la famiglia Gill che ha forgiato la lucchesia nei primi ’900 legandosi ai massimi esponenti della cultura modernista".

La Cappella è stata completamente rivisitata dai restauratori: Enrico Rossi, Silvana Pooli e Paolo Cecchettini. Dalle facciate, con i suoi marmi e mosaici, agli interni dove si trovano i dipinti del pittore lucchese Vincenzo Barsotti, gli arredi in legno della ditta Spicciani (sempre di Lucca) disegnati da Chini. "Chini e Spicciani – spiga Mauro Pardini, direttore del Cimitero della Confraternita – hanno lavorato con l’affermato scultore Alfredo Angeloni nel progetto voluto dall’industriale di origine belga Vittorio Gilles. La prestigiosa opera è frutto di quel pensiero che prese forma all’esposizione torinese del 1902, manifestazione che segnò l’avvento del Liberty in Italia". Prosegue così il processo di studio, recupero e valorizzazione del patrimonio storico artistico e architettonico del nostro camposanto monumentale, iniziato in occasione delle celebrazioni del 2017.