Scontro Lucchesi-Fausti. La dirigente replica secca:: "Non conosce la normativa"

La consigliera d’opposizione avrebbe voluto visitare le scuole dello ’Sforzi’. La preside è lapidaria: "Le ispezioni spettano solo ai funzionari del Ministero".

Scontro Lucchesi-Fausti. La dirigente replica secca:: "Non conosce la normativa"
Scontro Lucchesi-Fausti. La dirigente replica secca:: "Non conosce la normativa"

È scontro aperto tra la consigliera d’opposizione Marzia Lucchesi e la dirigente scolastica del comprensivo ’Armando Sforzi’ Anna Fausti. Lucchesi, due giorni fa, è comparsa in video per denunciare un presunto trattamento discriminatorio da parte della dirigente: "Come consigliere comunale, ho chiesto alle dirigenti degli istituti di andare a visitare le nostre scuole prima che iniziassero le lezioni – le sue parole – ma la dirigente dello ’Sforzi’ mi ha negato l’accesso, dicendo che non avrebbe potuto accogliere la mia istanza. Abbiamo avuto uno scambio di mail in cui mi sono dispiaciuta per questo atteggiamento di chiusura totale. Vista la rigidità, mi è venuto in mente che sia i consiglieri di maggioranza, sia il presidente del consiglio comunale, nel corso del tempo sono entrati nelle scuole a vario titolo. Ho fatto richiesta di accesso agli atti e ho chiesto di avere tutte le domande fatte dai consiglieri di maggioranza per entrare nelle scuole e le relative autorizzazioni, in modo da copiarle. Ad oggi nessuno mi ha risposto: o saltano fuori queste domande, o siamo di fronte a una discriminazione".

Dal canto suo, la dirigente Anna Fausti respinge al mittente ogni accusa. "Quel che dice la consigliera è parziale e fuorviante – scrive in una nota esplicativa della vicenda –; i consiglieri Lucchesi e Bertolaccini l’11 settembre hanno comunicato (non richiesto) che avrebbero fatto un sopralluogo nelle scuole. L’istituto ha ricordato che nessuno, secondo la normativa, se non gli ispettori del Miur, può presentarsi nelle scuole senza accordo con la dirigente scolastica e senza motivare la richiesta. La consigliera Lucchesi ha replicato che in virtù del proprio ruolo ha potere ispettivo e non necessita di alcuna autorizzazione. Al che le ho ricordato il parere del Ministero dell’Interno" che, in sostanza, ascrive ogni funzione di verifica ai tecnici e alla polizia municipale.

"Preciso che ad oggi non è stata fornita alcuna motivazione alla richiesta di sopralluogo da parte della consigliera – continua la dirigente Fausti –; nessun consigliere, in questi anni, ha effettuato sopralluoghi, ma sempre concordando gli appuntamenti con la dirigenza sono stati presenti rappresentanti delle amministrazioni di centrodestra e centrosinistra per saluti istituzionali di inizio anno o durante eventi specifici, inaugurazioni e lezioni previste all’interno del consiglio comunale dei ragazzi, progetto istituito durante il mandato del sindaco Fabrizio Larini. La scuola è libera, come sancisce la Costituzione, dal controllo della politica – conclude Fausti – e non soggetta a ispezioni da parte di politici di nessun colore. Quando ha richiesto un appuntamento è stata ricevuta. Sarebbe stato così anche stavolta, se avesse voluto fissare un appuntamento".