
"Il bilancio di previsione 2023 di Camaiore non rappresenta le vere esigenze dei cittadini". Lo sostiene il consigliere comunale di FdI Rita Lari secondo cui il Comune ha a disposizione tanti soldi (oltre 40 milioni di euro), ma poca attenzione alle effettive esigenze della comunità. Lari evidenzia "un’evidente riduzione nelle previsioni sia sul fronte istruzione e diritto allo studio di ben 700 mila euro rispetto all’assestato 2022, che su quello dei diritti sociali e politiche della famiglia, dove si riscontra addirittura una riduzione di 980 mila euro.
La consigliera di FdI sottolinea che "il bilancio è ingessato, abbiamo un fondo crediti di dubbia esigibilità che non accenna a diminuire, questa situazione si protrae da almeno otto anni. Questo dimostra un’inconfutabile verità: un fare amministrativo distratto e poco attento al nostro bilancio, non giustificabile di fronte a un disavanzo di en € 5 milioni e mezzo di euro che non va certo sottovalutato, qualunque sia stata la sua origine".
Sul fronte delle opere pubbliche, Lari rimarca che " la tanto sbandierata riqualificazione dell’Arlecchino che sembrava dovesse avvenire già nel 2022 durante la campagna elettorale, è stata spostata addirittura al 2024, e intanto per la sua progettazione sono già stati spesi 162 mila euro. C’è da chiedersi allora se questi soldi non siano stati buttati al vento, con un grave spreco e danno per i cittadini. Poi nessuna riduzione della Tari, dovuta al tanto sbandierato aumento della percentuale di raccolta differenziata con il porta a porta. Speriamo di non dover assistere a degli aumenti".