REDAZIONE VIAREGGIO

Sbarca sul web il pop lirico di Omar Bresciani

Il tenore versiliese ha lanciato il nuovo sito con il suo repertorio di crossover ispirato ai grandi classici della canzone italiana

Nei giorni scorsi, in occasione del proprio compleanno, è uscito on line il nuovo sito (di gran classe e in inglese) del tenore versiliese Omar Bresciani, noto sia per il repertorio di crossover in bilico tra le grandi melodie che ci hanno reso famosi al mondo e la lirica. Su www.omarbresciani.com, in poche parole, emerge il “bel canto”, un pop lirico che si avvicina ad Alessandro Safina e Andrea Bocelli. "Il mio è un genere classico riletto in chiave moderna – spiega il musicista, 39 anni, originario di Pietrasanta – nel quale emerge lo spirito che ho dentro".

Omar ha iniziato a 14 anni da autodidatta, cruciale è stato l’incontro con Ida Neuheusler Masini, maestra di canto (viareggina d’adozione) di Gianni Nannini e protagonista di tante canzonette ed happening musicali. "E’ riuscita a vedere il mio talento, a tirarlo fuori e a trasformarlo in musica, dandomi vita nel canto", prosegue Omar, che ha collaborato con lei fino alla sua scomparsa lo scorso aprile: "E’ come se avessi perso una mamma", dice il musicista che ha trasformato i suoi insegnamenti in una carriera: la sua musica ha molto seguito nel Nord e nel Centro Europa, soprattutto in Germania, e negli Usa. Dopo aver lavorato nello spettacolo sui Matia Bazar “Solo tu” di Carlo Marrale, Omar si è dato al crossover classico: "La mia versione di “Caruso” è molto apprezzata all’estero e ora con questo portale si può accedere a tutto il mio mondo, dai social alle piattaforme digitali come Amazon, Spotify, SoundCloud, Apple Music e su Youtube".

Il piatto forte è il disco “Voglio vivere così!”, nel quale si cimenta in brani di Morricone, Dalla, Aznavour, Bocelli, Modugno fino all’Adagio di Albinoni e a Puccini. Con uno stile unico e ricercato, Bresciani interpreta brani della tradizione italiana, spaziando dalle arie liriche ai classici dei cantautori dagli anni ‘60 e ‘70 fino a brani più recenti. Una summa della grande musica italiana arrangiata in chiave moderna che ha portato fortuna a Omar, che abbiamo visto spesso sui palchi della Versilia: dalla “Notte blu” di Lido alla Canzonetta di Pietrasanta fino al Festival di Burlamacco, al Miccio Canterino e alla vittoria all’ultima edizione della “Margherita d’oro”, vinta anche da una certa Mia Martini diversi anni prima.

Dario Pecchia