DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Sagre estate 2021, gli appuntamenti ritornano: ma solo 7 giorni per evento

Massarosa sarà capitale delle kermesse e concentrerà gli appuntamenti a partire da luglio. Il finale a Bargecchia con le mondine

Una sagra

Massarosa 10 giugno 2021 - La ‘terra delle sagre’ potrebbe tornare a riscoprire la sua peculiarità. Dopo un anno di stop legato allo scoppio della pandemia di Covìd, le associazioni sportive e di volontariato di Massarosa sono al lavoro per rimettere in moto il grande meccanismo di sagre e feste che per anni ha contraddistinto le estati massarosesi, dove in periodi normali si vivevano ogni anno non meno di una quindicina tra sagre e feste. Una volontà, ma anche una necessità per gli organizzatori, molti dei quali riescono a sostenere economicamente le proprie attività grazie agli introiti delle sagre

Una bozza di calendario per la stagione alle porte è già stata redatta, con tutti gli accorgimenti del caso: in particolare, la stagione delle sagre dovrebbe aprirsi ai primi di luglio per concludersi come di consueto in autunno, con il classico evento ‘conclusivo’ che è la sagra della mondina e del quartuccio fritto di Bargecchia.

Partendo a luglio, però, verrebbero ‘bruciate’ alcune settimane in cui, storicamente, il grande movimento di feste e sagre era già partito. Per questo, dovendo concentrare gli eventi, è stata stabilita una durata massima di sette giorni. Anche perché, ci sono altre variabili in campo che hanno costretto a rivedere il calendario tradizionale delle sagre: in particolare, l’area di Piano del Quercione è attualmente inagibile, e così le kermesse della frazione (olio, zuppa alla contadina e stinco) dovrebbero ‘emigrare’ tra la Gulfa e Quiesa.

E proprio a a Quiesa dovrebbe tenersi una manifestazione unica legata in qualche modo a Bozzano: da capire se le tradizionali sagre paesane uniranno temporaneamente le forze per dare vita a una kermesse unica, oppure se l’evento sarà studiato in un’altra maniera. Inoltre, dovrebbero essere attive le manifestazioni nel capoluogo e a Massaciuccoli.

«Siamo al lavoro per rimettere in piedi le tradizionali sagre massarosesi - conferma il presidente della Consulta del Volontariato Rino del Greco -, nelle scorse settimane abbiamo avuto contatti e incontri con l’amministrazione da cui avevamo tratto indicazioni e sensazioni positive".

Ora, con l’insediamento del commissario, il lavoro di concertazione dovrà ricominciare, nella speranza che le basi poste con l’ex sindaco Alberto Coluccini possano costituire un punto di partenza. E ci sarà poi da ‘vincere’ l’opposizione di lunga data degli esercenti, che da anni lamentano di essere danneggiati dalla quantità ed estensione delle sagre. Non a caso, di recente la Confesercenti versiliese è tornata sul tema, insistendo sulla necessità di un ridimensionamento del fenomeno.

"Ma sagre e ristorazione tradizionale sono due cose diverse - sottolinea Del Greco -; noi non vogliamo pestare i piedi a nessuno. Lo dimostra il fatto che, lo scorso anno, per venire incontro alle esigenze dei ristoratori colpiti dalla pandemia, abbiamo fatto tutti un passo indietro dettato dal senso di responsabilità".