Aveva commesso la bellezza di dieci furti all’interno dell’azienda di cui era dipendente, razziando un migliaio di euro e credendo di averla fatta franca. Ma le telecamere, come appurato durante le indagini, hanno ripreso le sue “prodezze“ con conseguente denuncia alla polizia da parte dei titolari e il processo concluso pochi giorni fa al Tribunale di Lucca con la condanna dell’ex magazziniere e commesso a un anno di reclusione e al pagamento di una multa di 300 euro, pena poi sospesa trattandosi di un incensurato. I fatti sono avvenuti nel noto supermarket per animali “Homery pet food“, con sede legale a Pietrasanta e tre punti vendita a Pietrasanta, Querceta e Viareggio, e risalgono al periodo che va dal 29 gennaio al 3 febbraio 2019.
Cinque giorni durante i quali M.N, pietrasantino classe ’88, si è reso protagonista di due furti. I primi quattro sono stati compiuti nel magazzino di Querceta, in via Alpi Apuane, con il dipendente che si è impossessato della somma complessiva di 610 euro "abusando della disponibilità delle chiavi di apertura e delle password per disattivare l’impianto antifurto", come sentenziato dal giudice Alessandro Dal Torrione. Il secondo round ha come scenario il punto vendita di Viareggio, con il commesso che in sei occasioni si è impossessato della somma complessiva di 370 euro "avvalendosi di un mezzo fraudolento consistito nel consegnare ai clienti la merce in cambio del corrispettivo in denaro, nel contabilizzare l’acquisto alla cassa, nel prelevare dalla cassa la somma di denaro consegnate e nell’annullare l’operazione in precedenza contabilizzata". L’azienda, che aveva sporto denuncia alla polizia di Forte dei Marmi, da noi contattata ha preferito non rilasciare dichiarazioni essendosi trattato di un episodio per loro molto spiacevole.
Daniele Masseglia