"Rispettare le regole per rispettare gli altri" È questo il messaggio di "Cresco sicuro"

"Rispettare le regole per rispettare gli altri"  È questo il messaggio di "Cresco sicuro"

"Rispettare le regole per rispettare gli altri" È questo il messaggio di "Cresco sicuro"

"Rispetta le regole per rispettare gli altri". È lo slogan che racchiude il senso del progetto “Cresco sicuro” che la polizia municipale di Camaiore, guidata dal comandante Claudio Barsuglia, porta nelle scuole per educare i ragazzi ad un comportamento corretto in strada. "Avete mai pensato che infrangere le regole della strada non è un male solo per voi, ma anche per gli altri?". È con questa domanda che il numero uno dei vigili approccia gli alunni delle scuole spingendoli a pensare anche all’altro. Come? Conoscendo bene le "regole del gioco". Forse, infatti, "non tutti sanno che" (almeno finché non si supera l’esame per il patentino) sulle strisce i pedoni hanno la precedenza – diritto poco rispettato in Italia – tanto è vero che sono le persone ad attendere il passaggio dei mezzi prima di attraversare. O ancora non è troppo chiaro che in presenza di una pista ciclabile è vietato pedalare in strada, regola che vale anche per chi circola su un monopattino (per farlo poi serve aver compiuto i 14 anni). Guai ad andare in strada piroettando sullo skate, visto che è uno strumento di gioco o sportivo e può essere usato solo su piste adatte. E poi il telefonino...Quando si guida è consentito il vivavoce ma non la videochiamata: vietatissima. Anche fumare è consentito ma senza mai allontanare le mani dal volante: praticamente impossibile. Mai girare, invece, con cintura e casco slacciati.