Economia circolare è l’incentivo che favorisce la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia che mantiene il più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse e che riduce al minimo la produzione dei rifiuti. Con una dotazione di circa 220 milioni di euro questa misura è stata attivata dal Ministero dello sviluppo economico ed è gestita da Invitalia Spa. L’incentivo è rivolto ad imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta. Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati oppure per le imprese di persone disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate. Per i soli progetti congiunti sono ammessi anche organismi di ricerca in qualità di co-proponenti. L’incentivo sostiene iniziative di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse fra loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi e servizi già esistenti.
L’obiettivo dei progetti deve essere la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare.