Rianimazione Covid vuota Ma si continua a morire

Nelle ultime 24 ore a fronte di un solo nuovo contagio c’è stato il decesso di un 76enne camaiorese che era ricoverato da tempo in all’Ospedale Versilia

Migration

Nelle ultime 24 ore in Versilia si è registrato un solo nuovo caso di contagio da Coronavirus, si tratta di un residente di Camaiore. E originaria di Camaiore è anche l’ultima vittima del Covid: in ospedale, dov’era ricoverato a causa delle complicazione dell’infezione, è morto a 76 anni Moreno Rombi. Molto conosciuto in città, dove aveva sempre svolto il mestiere di idraulico da cui era in pensione ormai da qualche anno. Lascia la moglie Maria Teresa, il figlio Alessio, la nuora ed un nipotino. Un uomo di famiglia e lavoro stimato e ben voluto da tutti. Domani, alle 15, si svolgeranno i funerali a cura delle onoranze funebri della Misericordia di Matteo Ratti.

Dopo mesi di reparti affollati, di uomini e donne, sanitari e pazienti, impegnati nelle battaglia più importante, quella per la vita, non ci sono più pazienti affetti da Covid nella Terapia intensiva dell’ospedale “Versilia”. Ce ne sono invece ancora 3 ancora in cura nella “bolla” Trauma-Covid e altri 6 nella Riabilitazione-Covid. "Al momento – spiega il direttore sanitario, Giacomo Corsini – non si tratta di una vera e propria chiusura della Terapia intensiva Covid ma di una situazione di standby in attesa dell’evoluzione epidemiologica con il personale, che intanto si sta occupando degli altri ricoverati, sempre pronto ad ogni evenienza. In questo momento di passaggio e sperando in un costante miglioramento del quadro assistenziale – prosegue Corsini – ringrazio tutto il nostro personale, che è stato sempre all’altezza dell’emergenza e che si è comportato come una vera squadra".

Nelle prossime settimane, l’ospedale Versilia lavorerà per la ripartenza di molte attività sospese durante la fase più acuta dell’epidemia,"pur nella consapevolezza che dobbiamo in qualsiasi momento essere pronti ad accogliere pazienti positivi – aggiunge il direttore sanitario – . Manterremo, infatti, percorsi separati e cercheremo come sempre di fornire una risposta adeguata alle necessità dei cittadini. Siamo consci, tra l’altro, che il periodo estivo sarà per noi molto complesso, vista la pressione che ci sarà sulla struttura ospedaliera e in particolare sul Pronto Soccorso a seguito dell’aumento consistente della popolazione in Versilia, ma siamo pronti con i nostri professionisti a far fronte ad ogni esigenza".

"Dobbiamo continuare a mantenere alta la guardia – sottolinea anche il sindaco di Viareggio e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Toscana nord ovest Giorgio Del Ghingaro – ma il fatto che ad oggi non ci siano pazienti ricoverati in Terapia intensiva al “Versilia”, come già in altri ospedali dell’azienda, è sicuramente un segnale incoraggiante, che va ad aggiungersi al costante calo di persone positive sul territorio e a una campagna vaccinale che prosegue a buon ritmo anche nel nostro ambito". Complessivamente in Versilia sono state somministrate 65.656 prime dosi e 37.311 cicli completi di siero anti-Covid, e questo significa che la percentuale di persone che hanno ricevuto almeno una dose è complessivamente del 51,3%.

"Ringrazio anch’io – prosegue il sindaco di Viareggio – tutto il personale medico, infermieristico, tecnico, che in questo anno e mezzo ha lavorato con professionalità e senza risparmiarsi mai. Sono convinto che continuerà a farlo anche nei prossimi mesi. Un’ultima raccomandazione alla popolazione: anche se la situazione Coronavirus è in costante miglioramento, continuiamo a seguire le regole di igiene e distanziamento sociale, perché il virus non è ancora scomparso ed è necessario evitare un ritorno indietro che sarebbe davvero deleterio".

Red.Viar.