
Razzia di furti nelle case. Spray per inibire le vittime
Come il maltempo, anche i ladri sembrano abbattersi su Massarosa a ondate. Nei periodi di mare calmo, tutto tace: e la pace può durare anche per diversi mesi. Poi il mare s’ingrossa e il territorio viene investito dai malviventi in punti diversi. Gli abitanti avevano drizzato le antenne già nei giorni scorsi, quando è stata presa di mira un’abitazione nel borgo di Stiava e, nello stesso giorno, un paio di personaggi sono stati individuati mentre girovagavano per la frazione, provando a nascondersi quando passava qualcuno. E ieri è arrivata una nuova segnalazione, stavolta da Piano di Mommio.
L’allarme è stato lanciato attorno all’ora di pranzo: nel mirino dei residenti è finita l’attività di un uomo che, stando a quanto riportato, nel corso della mattinata avrebbe preso di mira "diverse abitazioni", armato di una bomboletta spray che avrebbe utilizzato per "stordire le persone in casa da sole". L’uomo avrebbe mietuto almeno due vittime con la sua bomboletta, agendo alla ‘porta’ meridionale della frazione. Comprensibilmente, il livello di allerta è salito soprattutto per gli anziani che abitano da soli, soggetti già di per sé più esposti ai fenomeni malavitosi. Sulla faccenda continuano a orbitare diversi punti interrogativi, a partire dalla possibilità che l’uomo possa avere dei compari che lo aiutano sia nell’individuare le abitazioni da colpire, sia nell’attuazione del colpo, per evitare che venga pizzicato. E anche sugli spostamenti del soggetto, che nel corso di poche ore avrebbe visitato più di un’abitazione nella medesima zona, la nebbia è ancora fitta.
In ogni caso, le forze dell’ordine sono state informate e non c’è da dubitare che prenderanno tutte le precauzioni del caso. Il comando dei carabinieri di Massarosa, in particolare, non è nuovo ad attività di contrasto della microcriminalità: nel corso degli anni, i militari hanno dovuto affrontare diverse ondate di furti, più o meno intense, a partire da quella dei primi mesi del 2018 che aveva portato l’allora sindaco Franco Mungai a chiedere l’intervento diretto del prefetto di Lucca.
RedViar