Quei video a scatenare il putiferio e insinuare il sospetto di un taser

Una vittoria controversa al Palio dei Micci porta a un'indagine e alla conferma del drappello al Ponte, seguita da una proposta di restituzione del trionfo con la cacciata del presidente.

Quei video a scatenare il putiferio e insinuare il sospetto di un taser

Quei video a scatenare il putiferio e insinuare il sospetto di un taser

Una vicenda mai accaduta nella lunga storia del Palio dei Micci. Una vittoria discussa che ha portato ad un’indagine e alla decisione di confermare il drappello al Ponte. Poi il dietrofront con la richiesta di restituire quel trionfo con una proposta conciliatoria che contempla la pesante cacciata del presidente. Tutto ha inizio il 5 maggio con la competizione allo stadio Buon Riposo che ha visto la contrada della Vaiana conquistare il primo piazzamento. Ma poco dopo sui social e tramite whatsapp sono emersi video che hanno in qualche modo messo in discussione la vittoria. Immagini del fantino con ’qualcosa’ in mano durante la corsa. E altri in cui quell’ipotetico ’oggetto’ verrebbe passato, a competizione terminata, al presidente del Ponte. Ecco che è spuntata l’ipotesi di un taser. La Pro Loco ha aperto l’indagine inviando il dossier ad un’agenzia di investigazioni fiorentina. La stessa Pro Loco ha poi confermato il Palio al Ponte. Le sette contrade si sono così appellate alla commissione etica che ha ora ribaltato le sorti dei rossoblu.