
Colpo di scena nell’intervento di restauro dell’opera di Cornelio Palmerini e della Fontana dei Puttini in piazza Carducci. Dopo il polverone sollevato dall’opposizione nel febbraio scorso circa l’utilizzo dell’idropulitrice e l’appello rivolto alla Sovrintendenza, l’amministrazione comunale ha deciso di risolvere il contratto di affidamento con la ditta Biagi Nicola srl. Soddisfatto del risultato Giacomo Genovesi, capogruppo di Creare Futuro, che aveva chiesto garanzie sull’intervento effettuato (in particolare se la ditta avesse certificazioni di abilitazione al restauro) e chiedendo lumi su possibili danni alle sculture e invocanto l’intervento del sovrintendente. Quest’ultimo l’8 febbraio infatti si era attivato chiedendo una sospensione urgente dei lavori e intimando al dirigente ingegner Orsini di produrre una relazione dettagliata entro 10 giorni. Poi il silenzio, fino al recentissimo atto di risoluzione del contratto di affidamento. "Quando ho effettuato l’accesso agli atti – commenta il capogruppo Genovesi assieme alla consigliera Clarissa Pardini – mi veniva ripetuto che il lavoro era regolare, eppure mancava la firma di chi aveva scritto il progetto di restauro; quei documenti non erano firmati da nessuno. La determina di revoca della pulizia alla ditta Biagi Nicola evidenzia come, grazie alla nostra segnalazione, sia stato posto un freno al gran pasticcio che ha rischiato di rovinare irrimediabilmente i monumenti del centro storico. Se l’assessore al decoro urbano mette fretta agli uffici qualche errore capita sicuramente. La Sovrintendenza si é attivata velocemente per bloccare un “restauro” disastroso per i nostri monumenti. A questo punto però chiederemo a Comune e Sovrintendenza se ci sono stati danni alle opere e chi politicamente ne deve rispondere".
Francesca Navari