MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Puccini nel mondo. Dalle grandi capitali all’ultima periferia. Festival senza confini

La Fondazione di Torre del Lago abbraccia India, Canada, Cina, Stati Uniti.... E per la prima volta un’opera varca le porte del quartiere più povero di Manila.

Puccini nel mondo. Dalle grandi capitali all’ultima periferia. Festival senza confini

Dai poli della cultura delle grandi capitali fino all’ultimo quartiere della periferia di Manila, in cui il teatro è un lusso inaccessibile. Come la speranza. La musica di Giacomo Puccini, nel centenario della sua comparsa, abbatte ogni confine e abbraccia il mondo, grazie al programma di eventi a cui la Fondazione Festival Puccini, presieduta da Luigi Ficacci, sta lavorando in collaborazione con istituzioni musicali, diplomazie culturali ed appassionati, "per onorare l’eredità artistica del Maestro".

Il viaggio più lungo e con la rotta più ardita, incoraggiato dall’impegno dell’ambasciatore Marco Clemente, porterà il Festival e le note di Puccini nelle Filippine. E dopo le rappresentazioni del “Gianni Schicchi“ all’Ateneo di Manila, gli stessi artisti, per lo più filippini, il 26 maggio proporranno l’opera dove l’opera non è mai arrivata: nel parco della parrocchia del quartiere di Tondo, “Dove – raccontano le cronache – si aprono le porte dell’inferno“. Tondo è infatti uno dei quartieri più popolati ma anche più degradati e poveri della capitale. E ad assistere alla rappresentazione saranno 400 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, che probabilmente non hanno mai varcato le porte di un teatro.

Dopo il successo di Abu Dhabi e Beirut; è previsto poi un concerto e una mostra a Nuova Delhi. Gli artisti del Festival saranno poi impegnati in una tournèe tra Ottowa, Toronto e Montreal. E sempre in Canada il Festival Puccini sarà protagonista all’Ital Fest portando in scena la “Bohème“ con Carlo Augusto Raffaelli nel ruolo di Rodolfo. Dal 26 al 30 maggio, al teatro nazionale di Tirana, in Albania, arriva la produzione torrelaghese di “Madama Butterfly“ con la regia di Manu Lalli e la voce del soprano Anna Pirozzi, che d’estate vestirà anche i panni della principessa “Turandot“ sulle sponde del Massaciuccoli.

In Estonia e in Lettonia si terranno due concerti, il 29 giugno e il primo luglio, con protagonisti il tenore Vincenzo Costanzo, il soprano Marina Medici e il direttore Jacopo Sipari, anche loro impegnati sulle tavole del Gran Teatro per la stagione lirica. Al Megaron di Atene, con l’orchestra nazionale, il 30 dicembre ci sarà un grande concerto lirico sinfonico. Mentre negli Stati Uniti, a New York, a ottobre è in programma una “due giorni pucciniana” con eventi musicali e presentazione del territorio e del programma 2025 del Festival Puccini.

In questa rete di relazioni internazionali non potevano mancare Cina e Giappone. Con la Cina è stato siglato un accordo di collaborazione per formazione che vedrà la Fondazione Festival Pucciniano, con la Puccini Academy, collaborare per la realizzazione di corsi e masterclass di alto perfezionamento per giovani cantanti. Si aggiunge una collaborazione con uno speciale progetto “di gelo e di fuoco” per le celebrazioni dei 100 anni di “Turandot“ nel 2026 e una collaborazione con l’Opera di Shangai per la messa in scena dell’opera il 17 settembre nell’ambito del Festival della Foreste verde di Nanchino. In Giappone invece il Festival Puccini sarà protagonista con il suo Coro in una produzione di “Madama Butterfly“, in cartellone nel 2025 alla prima edizione del Festival della città di Nagasaki.

Anche il Teatro di Varna, in Bulgaria, ha scelto di celebrare questo centenario con una produzione del “Trittico“ del Festival Puccini. A Malta, al Teatro Manoel di la Valletta, a dicembre si svolgerà un convegno dedicato a Puccini che vedrà riunite nella capitale tutte le rappresentanze nazionali delle bande musicali. E il viaggio prosegue in Kazakistan e in Serbia per sconfinare nel 2025, a Parigi, con il tradizionale Concerto di Capodanno realizzato dall’Ambasciata d’Italia e che vedrà protagonista il virtuoso pianista Monaldo Braconi e i solisti del Pucciniano .