"Sono passati 42 mesi". Cioé tre anni e mezzo spaccati. Per dare un raffronto, si iniziava a parlare del Coronavirus. Ebbene, da tre anni e mezzo un angolo di Quiesa è al buio. A denunciarlo è un residente, che ha realizzato un reportage fotografico – piuttosto scuro, ça va sans dire – di quel che succede davanti a casa sua quando cala la notte. Con tutti i problemi conseguenti legati alla mancanza di sicurezza. "Sono tre anni e mezzo che il lampione davanti a casa mia è spento – spiega – e in questo tratto di strada la segnaletica per l’attraversamento pedonale è inesistente". I pericoli sono subito oltre la soglia di casa: qualche sera fa l’uomo ha rischiato di essere investito. "La gente incivile corre e non rallenta per far passare i pedoni". E se poi li vede all’ultimo, a causa dell’assenza di luce, il rischio sale esponenzialmente.
Cronaca"Protesta a Massarosa: 42 mesi al buio per i residenti"