Pronto soccorso e ospedale . L’azienda: "Rinforzi in arrivo per fronteggiare l’estate". Ma la Uil accusa: Mancano Oss

Con la stagione la popolazione ’’lievita’’ e anche le richieste di assistenza medica aumentano. Intanto il sindacato denuncia che nel nosocomio "si riducono turni e presenze e si tagliano le indennità".

Pronto soccorso e ospedale . L’azienda: "Rinforzi in arrivo per fronteggiare l’estate". Ma la Uil accusa: Mancano Oss

Pronto soccorso e ospedale . L’azienda: "Rinforzi in arrivo per fronteggiare l’estate". Ma la Uil accusa: Mancano Oss

L’estate è ormai alle porte – anche se qualcuno deve essersi scordato di aggiornare il meteo – e, puntuale come ogni anno, si ripresenta il tema della necessità di rinforzi all’ospedale Versilia. A spanne, durante la bella stagione, la popolazione del nostro comprensorio aumenta di circa tre volte. E di conseguenza crescono le richieste di accesso ai servizi sanitari, con una pressione enorme che si concentra soprattutto sul personale del pronto soccorso.

Per la gestione del fenomeno, l’Asl fa sapere che è solo questione di giorni prima che vengano approvati i piani con i rinforzi estivi. "L’azienda se ne sta occupando proprio in questa fase – spiegano dall’Asl –; da un punto di vista ‘tecnico’, il periodo estivo si fa cominciare dal 1° giugno. Nei prossimi giorni, sarà terminato il lavoro di valutazione e di definizione dei vari piani di rinforzo, in modo da farci trovare pronti per tempo. Ovviamente si parla della Versilia, che ha una sua specificità per la pressione demografica estiva; ma pure le altre località turistiche hanno bisogno di personale supplementare per affrontare la stagione. Non solo medici, ma anche personale infermieristico e operatori socio-sanitari, per quel che si può fare". C’è un mese di tempo, dunque, per elaborare le strategie di gestione del periodo estivo. Anche se, come detto, l’Asl conta di chiudere la fase di progettazione già in capo a qualche giorno.

Mentre l’Asl rassicura sulla possibilità di ottenere rinforzi per l’estate, la Uil Fpl lancia l’allarme per la riduzione di turni e presenze al Versilia. "Trovare un operatore socio sanitario dentro alcune degenze dell’Asl Nord Ovest sta diventando una caccia al tesoro – spiega il responsabile aziendale per la Versilia Fausto Delli –; la Regione non assume queste figure e l’azienda sanitaria, per coprire i turni con questo modello organizzativo, è costretta a tagliarli. Si è dato inizio a questa pratica con la medicina del presidio versiliese, anche se non è ancora stata inviata alcuna informativa sindacale. Ma ci risulta, parlando con i lavoratori interessati, che l’azienda abbia promosso riunioni specifiche da cui sono emerse con chiarezza le intenzioni dell’azienda. Di fatto, in medicina e in altre unità operative ci sarà una riduzione di un paio di unità di Oss come primo intervento, e una riorganizzazione delle presenze sul turno h24 a seguire. Invece di avere due operatori di questo profilo – continua Delli – per ogni turno ce ne sarà uno solo, forse fino a giugno. Poi potrebbe saltare pure quello. Un enorme passo indietro rispetto all’attuale organizzazione e nell’assistenza ai pazienti Questo, evidentemente, permetterebbe all’azienda di recuperare un buon numero di unità da spostare altrove, ma a scapito prima di tutto delle degenze dell’area in questione, e poi degli stessi lavoratori, a cui verrà tolta dallo stipendio l’indennità contrattualmente prevista per una cifra che si aggira sui 100/150 euro al mese. Senza dimenticare, poi, che questo taglio renderà più difficoltoso conciliare i tempi di vita familiare e lavoro".

"Il nodo chiave è la carenza di Oss all’interno dell’ospedale – sottolinea l’esponente della Uil Fpl – che oggi mette in difficoltà tutto il presidio. Ma non si può continuare come fatto fino ad oggi, con il raddoppio dei turni per il personale in servizio. Servono assunzioni di Oss e la Regione le deve autorizzare in numero adeguato. E siamo preoccupati che i tagli, oltre a medicina, possano arrivare a investire altri settori del presidio e altri profili".

DanMan