Prevenzione anti roghi. Tagliate piante a rischio

A Stiava, intervento di diradamento per prevenire incendi boschivi, con focus sulle conifere attaccate dal matsucoccocus. Lavoro coordinato per proteggere il territorio dopo l'incendio del '22.

Prevenzione anti roghi. Tagliate piante a rischio

Prevenzione anti roghi. Tagliate piante a rischio

Dopo il sopralluogo effettuato nei giornii scorsi dalla sindaca Simona Barsotti e dall’assessore all’ambiente Mario Navari con i tecnici l’Unione dei comuni, a Stiava è stato realizzato un punto strategico di gestione per l’antincendio boschivo: si tratta di un intervento di diradamento e taglio delle piante per alleggerire l’area e prevenire, in caso di possibili incendi, il propagarsi delle fiamme. Il lavoro rientra in un più ampio piano di interventi previsto dal piano specifico di prevenzione per l’antincendio boschivo approvato dalla Regione Toscana e seguito dall’atto di pianificazione dei tecnici specializzati in antincendio boschivo.

Il diradamento riguarda soprattutto conifere attaccate dal matsucoccocus che con la conseguente resinatura sono più soggette ad essere colpite dal fuoco, mentre vengono preservate le nuove piantumazioni, in particolare le latifoglie. Per la rimozione dei tronchi dall’area di intervento viene utilizzato un elicottero che permette il trasporto in sicurezza. "Si tratta di un intervento importante anche in relazione alle vicine abitazioni – commenta – che abbiamo pianificato con gli enti preposti e che rientra in un più ampio piano di prevenzione e tutela del nostro territorio. Si dice sempre dell’importanza di recuperare tratti di bosco abbandonati e qua si fa proprio questo, rendendo di nuovo accessibile un’area che fino ad ora era tra rovi e vegetazione impenetrabile".

"La prevenzione è fondamentale – aggiunge la sindaca – per difendere il territorio duramente provato dal terribile incendio dell’estate ’22. Lavoriamo in sinergia con gli altri enti e con le comunità del territorio per promuovere una cultura della prevenzione e le realizzazione delle necessarie infrastrutture".