
Prima scrematura tra le 163 opere arrivate alla 35ª edizione del Premio Letterario Camaiore intitolato a Francesco Belluomini. La giuria tecnica ha scelto: "Sacro Minore" (Franco Arminio, Einaudi), "Culo di tua mamma (Autobestiario, 2013-2022)" (Alberto Bertoni, Samuele Editore), "Liturgie di un magnifico" (Edoardo Callegari, Puntoacapo Editrice), "Liber ex libris" (Nadia Cavalera, Edizioni Milella), "Fiori di fessura" (Adriana Cigna, Bonaccordo Editore), "Madrebianca" (Rosalba De Filippis, Passigli Editori), "Stato d’insolvenza" (Paolo Del Colle, Amos Edizioni), "Terra magra" (Gabriella Fantato, Il Convivio Editore), "Mosaico del viandante" (Adelio Fusé, Book Editore), "Er corvaccio e li morti" (Graziano Graziani, Interno Poesia Editore), "Dialoghi con Amin" (Giovanni Ibello, Crocetti Editrice), "L’alga del tempo" (Giuseppe Elio Ligotti, Molesini Editore Venezia), "Il paradiso dell’ombra delle spade" (Andrea Margiotta, Passigli Editori), "Una nota sospesa" (Lerro Menotti, Genesi Editrice), "Lettere da un qualsiasi esilio" (Matteo Moder, Battello Stampatore), "Estranea (Canzone)" (Maria Pia Quintavalla, Puntoacapo Editrice), "Enrichiridion celeste" (Alessandro Ramberti, Fara Editore), "I semi del silenzio (1990-2020)" (Patrizia Tocci, Edizioni Tabula Fati), "Frottole" (Duccio Trombadori, Maretti Editore), "Dove sono gli anni" (Gian Mario Villalta, Garzanti), "Dentro al petto mi si muove un canto" (Piergiorgio Viti, Arcipelago Itaca Edizioni).
Questa selezione di 21 opere sarà nuovamente studiata ed entro il 20 giugno sarà ridotta alla cinquina finalista, il cui vincitore sarà poi svelato nel corso della cerimonia conclusiva in programma il prossimo 15 settembre a Lido di Camaiore.