Forte dei Marmi (Lucca), 7 settembre 2023 – E’ lo Sherlock Holmes dell’arte. Capace di applicare un metodo professionale scientifico tanto nell’analisi di un’impronta digitale che nella valutazione di un dipinto. Giacomo Castagnini, 52 anni, responsabile della sezione di polizia scientifica del commissariato di Forte dei Marmi, è oggi uno dei più richiesti critici d’arte grazie a quella capacità di ’lettura’ tributata dal mestiere e perfezionata all’Accademia di Belle Arti dove si è laureato col massimo dei voti e lode. "Un investigatore ma anche un critico/storico dell’arte procede come uno scienziato – giustifica Castagnini – cerca un ordine, una regolarità, uno schema, quello che gli inglesi chiamano un “pattern”". Nel 1993 si è arruolato in polizia specializzandosi poi alla Direzione Centrale Anticrimine di Roma in polizia scientifica diventando consulente per indagini informatiche per le Procure di Lucca e Pisa. Da quella quotidianità professionale così tecnica e a stretto contatto col crimine, è nata per caso la folgorazione artistica.
“Nel 2004 – racconta – mi venne affidato l’incarico di affiancare il professor Michelangelo Zecchini direttore del dipartimento di archeologia del Forum Unesco - Lucca nominato perito dalla Procura dopo il rinvenimento di beni artistici trafugati nelle chiese e nelle ville lucchesi. Lui mi spiegò le tecniche ma anche il metodo con cui procedeva all’analisi dei reperti. Ne rimasi profondamente affascinato, un equilibrio tra scienza, tecnica e conoscenza della cultura umanistica. Nel 2015 decisi di iscrivermi all’Accademia di Carrara, trovando un posto dove poter incanalare e sviluppare le conoscenze mutuate dall’attività delle investigazioni scientifiche combinandole alle metodologie di critica".
Castagnini sta diventando uno dei nomi più richiesti per gli eventi artistici. "Tutta l’arte è contemporanea – evidenzia – perché può trascendere il tempo e conservare rilevanza nel presente, suscitare emozioni negli spettatori di oggi. Ho conosciuto diversi artisti, recentemente a Pietrasanta mi ha colpito Bernard Bezzina. Con chi vorrei collaborare? Katerina Belkina, abilissima a realizzare foto alla stregua di ritratti rinascimentali".