Pittura e valori. Omaggio all’Arma e a Pinocchio

Paolo Nuti celebra i carabinieri e il burattino. Antologica dell’artista viareggino a Pistoia.

Pittura e valori. Omaggio all’Arma e a Pinocchio

Pittura e valori. Omaggio all’Arma e a Pinocchio

Nei locali della “Biblioteca San Giorgio” di Pistoia domani si inagura la mostra “Pinocchio e i Carabinieri” promossa dalla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi” curata da Filippo Lotti in collaborazione con “FuoriLuogo-Servizi per l’arte”. All’annuncio di questa iniziativa hanno risposto circa 800 pittori italiani fra cui Paolo Nuti (nella foto) viareggino, che partecipa con un quadro esaustivo del rapporto tra i carabinieri e il burattino creato dalla fantasia di Carlo Lorenzini, alias Collodi. E’ un’opera che esula dal discorso pittorico che da anni Nuti porta avanti con grande successo in campo nazionale, dove su sfondi realistici appaiono figure statiche che sembrano muoversi da un momento all’altro: pesci, uccelli e barche. Nuti si è diplomato all’Istituto d’Arte “Passaglia” di Lucca, ha avuto come primo mentore il concittadino gallerista, scrittore, pittore, poeta, Cristoforo Mercati, al tempo conosciuto con lo pseudonimo, “Krimer” che gli organizzò nel 1973 la prima mostra alla Galleria d’Arte Bramante di Vigevano. Da allora c’è stato un avvicendarsi di mostre, soprattutto in Alta Italia dove, guarda caso, iniziò la carriera di docente di disegno e di storia dell’arte a Pavia nella cui zona si presentò al pubblico come pittore. Da Pavia ad Empoli e a Viareggio dopo il pensionamento. Nelle sue opere, come ha scritto Silvia Dolfi, esiste “modo dettagliato ma mai statico di riprodurre i soggetti calati in un contesto straniante che regala una patina di sogno al quadro e crea un collegamento tra inconscio e realtà, grazie a un trasgressivo svuotamento della tela“.

Mario Pellegrini