MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Pietrasanta, apre la mostra collettiva di scultura ‘L'essere umano’

È visitabile fino al 13 luglio al Centro Arte Mariella Poli, ci saranno proiezione di film, confronti-incontri-dibattiti su libri, conferenze, degustazioni, musica e intrattenimento

Emanuele De Reggi "a holiday" bronzo patinato, 2007

Emanuele De Reggi "a holiday" bronzo patinato, 2007

Pietrasanta (Lucca), 29 maggio 2025 – Il 25 maggio nello spazio all'aperto del C.A.M.Po. (Centro Arte Mariella Poli) è stata inaugurata la mostra collettiva di scultura "L'essere umano: uno strano animale con l'anima e la coscienza". Una mostra collettiva che riunisce vari artisti capace di esprimere ogni diversa sensibilità artistica. La mostra è formata da sculture di varie dimensioni realizzate da: Roberto Barni, Elena Bianchini, Sandro Chia, Emanuele De Reggi, Novello Finotti, Zoran Grinberg, Athos Ongaro, Mimmo Paladino, Antonio Trotta, Giuliano Vangi. Ed è visitabile fino al 13 luglio dal giovedì alla domenica; con orario 11 - 13 / 16 -20 ulteriori informazioni tramite i nostri contatti, sul sito www.mariellapoli.it Durante il periodo della mostra saranno organizzate serate a tema che riguarderanno diverse espressioni come proiezione di film, confronti-incontri-dibattiti su libri, piccole conferenze di psicologia e sociologia, degustazioni gastronomiche, musica e intrattenimento ludico-culturale. “È per me sentito il ruolo del singolo essere umano in un collettivo di persone, e anche dell'essere umano nella natura e di come si rapporta con altri animali, in una possibile armonia che può generare dei collegamenti intensi, rispettando le diversità. Siamo parte importante del mondo e nel mondo viviamo ed è estremamente rilevante, come esseri con anima e coscienza, non solo interagire con affiatamento, sentimento, consapevolezza, con i nostri simili ma con tutta la natura, con tutti gli esseri viventi. Purtroppo non sempre i cuori hanno battiti positivi e dedicati all' accoglienza, ed i sentimenti sono molteplici... E le domande interiori, tante. Parlando nello specifico dell' essere umano, il grande filosofo, psicoanalista, scrittore, Umberto Galimberti, parla di sentimento. Umberto Galimberti: Seguite il vostro cuore la bussola è nei sentimenti. «Oggi la si chiama "resilienza", una volta la si chiamava "forza d´animo", Platone la nominava "thymoeides" e indicava la sua sede nel cuore. Il cuore è l’espressione metaforica del "sentimento", una parola dove ancora risuona la platonica "thymoeides". Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell´anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza. Quella forza che riconosciamo al fondo di ogni decisione quando, dopo aver analizzato tutti i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si decide, perché in una scelta piuttosto che in un' altra ci si sente a casa. E guai a imboccare, per convenienza o per debolezza, una scelta che non è la nostra, guai a essere stranieri nella propria vita. La forza d´animo, che è poi la forza del sentimento, ci difende da questa estraneità, ci fa sentire a casa, presso di noi.» Ed inoltre, in altro scritto: «...Ecco allora la necessità di "sentire", di percepire il male e il bene, di comprendere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, passando dal livello pulsionale a quello emotivo. Se le pulsioni sono naturali, i sentimenti, invece si imparano ed occorre partire sin dall'inizio, attraverso lo studio della letteratura, dell'arte, storia, scienze, matematica, filosofia, grazie alle quali possiamo comprendere cosa sia l'amore, il dolore, la tristezza...». La presentazione critica della mostra è a cura di Gian Luigi Corinto. Un piccolo libro su questo evento sarà pubblicato alla metà di giugno.