Paolo Rossi, in Versilia fin da bambino. Sessant’anni di genuinità

Le prime vacanze estive insieme ai genitori e al fratello sulla costa apuana. Poi la casa ai Ronchi, i bagni al Bemi di Marina di Massa, le feste in Capannina

Paolo Rossi con Antonio Cabrini e Gherardo Guidi (foto Nizza)

Paolo Rossi con Antonio Cabrini e Gherardo Guidi (foto Nizza)

Versilia, 11 dicembre 2020 - La Versilia e la zona apuana, sua seconda patria. Paolo Rossi era legato da un affetto vero e sincero a questi territori che aveva conosciuto da bambino nelle vacanze estive con i genitori e il fratello a Viareggio. Poi, quando era diventato Pablito, l’acquisto della casa ai Ronchi e la frequentazione del bagno Bemi, sempre a Marina di Massa, insieme all’inseparabile amico Nicola Zanone che aveva conosciuto sedicenne nelle giovanili della Juventus. Un secondo fratello. Appena poteva, Paolo piombava in Versilia con la moglie Federica e le sue bambine. Dove pochi giorni dopo il trionfo festeggiò il Mundial 1982 alla Capannina di Forte dei Marmi.

È qui che nel settembre 2016 invitò gli amici per celebrare i suoi 60 anni. Una festa bella e partecipata, nel segno dell’amicizia che legava Pablito al patron Gherardo Guidi, il quale aveva fatto di tutto per portarlo alla Fiorentina nel 1979 quando era dirigente viola. Una serata indimenticabile, come tante trascorse in Versilia nei ristoranti preferiti da Rossi: Pancino a Marina di Massa, Cima sulle colline del Candia, Henri a Torre del Lago, Romano a Viareggio.

 

Nella città del Carnevale nel 2015 Rossi fu ospite d’onore della terza sfilata che lo fece tornare bambino, quando raggiungeva i viali a mare mascherato insieme ai genitori al fratello. Un pomeriggio importante per lui, la moglie e le bambine travolte dall’affetto della gente. Come accadde a una recita di Tosca al Festival Pucciniano: alla fine tutti, cantanti e orchestrali, vollero un selfie con lui. Pablito diceva sempre sì, generoso e disponibilità, agli antipodi dei divi, o presunti tali, del calcio di oggi.

Rossi era molto legato anche a Forte dei Marmi e scelse la location carica di magìa del Fortino per la mostra itinerante “Pablito Great Italians Emotion” nel luglio 2018. Cimeli e ricordi di una vita meravigliosa: in 28 giorni 6mila visitatori, e affollatissimi i talkshow sui Mondiali di Russia con Paolo Brosio e le Olimpiadi del cuore. Pochi giorni dopo, in agosto, al bagno Graziella, la réunion con Michel Platini. Due leggende del calcio, due amici che si erano ritrovati per il docufilm sulla vita di Paolo. Poi le presenze al caffè della Versiliana sin dai tempi di Romano Battaglia e a tante manifestazioni benefiche. Perché il cuore di Pablito era grande come la sua capacità di far gol e di farci sognare.