REDAZIONE VIAREGGIO

Dimesso il padre del ragazzo che morì drogandosi insieme a lui

L'uomo lascia Cisanello e torna a Torino dopo un delicato trapianto di fegato

Foto d'archivio di soccorsi e nelle due foto piccole in alto il figlio, in basso il padre

Viareggio, 15 set. - Gerardo Ventrella, lo scrittore torinese di 54 anni finito in coma lo scorso 2 agosto dopo aver assunto insieme al figlio Samuele (poi deceduto) un cocktail di droga ed alcol mentre si trovavano in vacanza in Versilia, è fuori pericolo ed è stato dimesso dall'ospedale di Cisanello a Pisa. Nel periodo in cui è stato ricoverato, Gerardo Ventrella è stato sottoposto anche ad un delicato trapianto di fegato. Dopo aver lasciato l'ospedale, l'uomo è tornato a Torino lasciando l'abitazione di Lido di Camaiore dove si era trasferito alcuni mesi fa. Proprio pochi giorni fa le indagini sulla morte del figlio Samuele sono arrivate ad una svolta con l'individuazione dello spacciatore che ha venduto la cocaina ai due e che è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l'accusa di  spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto. Si tratta di un  viareggino di 54 anni già noto alle forze dell'ordine per una serie di reati legati al mondo della droga.