Pace fatta tra Sgarbi e Del Ghingaro Ok al progetto del Belvedere Poche le modifiche del Ministero

Proficuo incontro a Roma: saranno realizzate le gradinate di discesa al lago ma col riposizionamento dei pilastrini. Il sottosegretario approva anche lo spostamento della statua di Puccini in asse con la villa.

Pace fatta tra Sgarbi e Del Ghingaro  Ok al progetto del Belvedere  Poche le modifiche del Ministero
Pace fatta tra Sgarbi e Del Ghingaro Ok al progetto del Belvedere Poche le modifiche del Ministero

"Il Belvedere si farà e sarà bellissimo". Così il sindaco Giorgio Del Ghingaro ha annunciato l’accordo ritrovato col sottosegretario Vittorio Sgarbi sul progetto del Belvedere tra Villa Puccini e il Massaciuccoli. E’ bastato il viaggio di Del Ghingaro ieri a Roma, e i due politici si sono fatti l’autoscatto come vecchi amiconi. Già dimenticati gli scontri, i sopralluoghi con la consigliera Barbara Paci, i lazzi lanciati contro il primo cittadino dal palco del Carnevale.

"E’ stato un colloquio amichevole – sottolinea Del Ghingaro – quello avuto con il sottosegretario, dal quale è emerso che entrambi vogliamo che il Belvedere conservi il suo sapore ed il suo fascino. Un incontro positivo che rafforza ulteriormente i buoni rapporti fra questa Amministrazione e il Ministero della Cultura: l’onorevole Sgarbi è appassionato di Puccini, cultore della bellezza ed esperto di questioni legate ai restauri conservativi, ma anche amministratore attento e pratico. L’ho invitato ufficialmente all’inaugurazione del Belvedere rinnovato, saremmo veramente felici della sua presenza". gara. L’autorizzazione del Ministero arriverà via Pec.

La conferma è arrivata dall’ufficio stampa del professor Sgarbi: "SAll’analisi del progetto il sottosegretario ha convenuto sull’opportunità di “mettere in maggiore evidenza, in asse con Villa Puccini, la scultura del maestro Paolo Troubetzkoy“, con piena soddisfazione del sindaco e dei progettisti che intendono evidenziare il punto di vista del maestro.Il sindaco e il sottosegretario hanno condiviso l’opportunità di limitare gli arredi di design, disponendo nei nuovi spazi panchine tradizionali, anche di riuso. Il sottosegretario si è riservato di “concordare con la Soprintendenza lampioni che non siano consueti prodotti di design“. Per il resto sono confermate le seguenti indicazioni della Direzione generale del Ministero della Cultura: la revisione del progetto prevederà il mantenimento della valenza figurativa dei pilastrini del bordo lago, fronteggianti la villa del Maestro Puccini: verranno pertanto riposizionati, seppure con una nuova scansione, mantenendo la scalinata per la discesa all’acqua; gli elementi tubolari, evidenti superfetazioni, potranno essere sostituiti trovando una nuova scansione; i pilastrini saranno distribuiti a destra e sinistra dello Chalet per ricostruire un’immagine unitaria per il visitatore che arriva alla piazza; non saranno invece previsti pilastrini sul lato sud della piazza dove viene demolita la terrazza rialzata; saranno consentiti varchi per la discesa alla gradinata e all’accesso al pontile; la pavimentazione fronteggiante la villa verrà completamente liberata dagli elementi di ostacolo, rimanendo complanare a partire dalla ringhiera della recinzione del giardino fino alla prospiciente banchina; la piazza risulterà libera e spaziosa migliorando la fruibilità dei visitatori. “In questi termini - conclude il sottosegretario - si può ritenere risolta la questione del Belvedere, e dare inizio ai lavori con piena soddisfazione delle parti“".