VIAREGGIO
"Dobbiamo fare in modo che la tecnologia sia la più inclusiva possibile – sottolinea il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, arrivato a Viareggio per partecipare alla “Festa della Salute iCare“ – e per fare questo c’è bisogno di coinvolgere tutti gli stakeholders. La tecnologia è una sorella maggiore che dobbiamo considerate con molta attenzione e allo stesso tempo con molta fiducia". Una dichiarazione di intenti che però trova subito una prima applicazione nel progetto dell’ospedale virtuale. Una vera e propria rivoluzione quella già sperimentata all’estero con gli ospedali virtuali, che ora si preparano ad aprire i battenti in Italia, con un primo progetto pilota presentato ieri mattina da Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità. "Il primo progetto – chiosa Zanon – partirà proprio da Viareggio, con un piano che, in base alle nostre stime, potrà portare un risparmio per la Regione Toscana di 211 milioni di euro". "Un progetto innovativo – osserva il sindaco Giorgio Del Gghingaro – che permetterà ai cittadini di accedere a cure mediche di qualità direttamente da casa".