
I cinghiali che domenica notte sono usciti dalla Versiliana riversandosi sulla dirimpettaia ciclopista per poi entrare nei parcheggi degli stabilimenti
Probabilmente si tratta della stessa famigliola di tre cinghiali avvistata giorni fa nei sentieri interni della Versiliana tra la sorpresa di chi passeggiava o faceva jogging. Il trio, forse per carenza di cibo nel parco, domenica notte ha pensato bene di varcare i cancelli e di attraversare il lungomare di Fiumetto seguendo il proprio olfatto. Seminando però disordine negli stabilimenti balneari, tra aiuole devastate e sacchetti dei rifiuti rotti e dispersi sia nei parcheggi che lungo la ciclopista. Alcuni balneari – in tutta la Marina circa il 30% dei concessionari vive stabilmente nelle case di guardianaggio – hanno ripreso la scena con i telefoni. Protestando per la difficoltà nel fare la raccolta differenziata in quelle condizioni.
"I cinghiali hanno fatto la loro incursione si presume uscendo dalla Versiliana – dice Francesco Verona, presidente del Consorzio mare Versilia – dove poi avranno fatto ritorno. Il fatto che è hanno bucato tutti i sacchetti dell’indifferenziato esposti a ridosso della ciclopista, oltre a danneggiare i giardini dopo essere entrati nei parcheggi. Con i mastelli, specie quelli grossi e pesanti, non sarebbe un problema, ma con i sacchetti è un guaio". Contatterò l’Ersu per capire come dobbiamo comportarci. Immediata la risposta del direttore Ersu Walter Bresciani Gatti, il quale ammonisce però i balneari pur prendendo atto di una presenza, come quella dei cinghiali, che può essere problematica: "Il Rur e l’organico vanno messi nel bidoncino da 20 litri: una volta chiuso il manico non c’è problema. Ancora meglio quello usato in estate, che è chiuso a chiave. Ma i sacchetti, dove ci vanno solo carta e plastica, lì non dovevano esserci. Qualcuno non ha rispettato i conferimenti".
d.m.