Oltre 300mila euro per gli impianti idrovori

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha approvato un progetto di manutenzione per infrastrutture idrovore in Versilia, cruciali per proteggere territori e attività umane dall'allagamento.

VERSILIA

È stato approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità tecnica ed economica, da oltre 300mila euro divisi tra i vari interventi, per la manutenzione ordinaria delle infrastrutture tecnologiche e meccaniche, elaborato dall’unità operativa “Infrastrutture tecnologiche“ del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Al suo interno ci sono 40mila euro destinati alla progettazione degli impianti, di cui 13 mila per le spese di progettazione relative agli interventi che potrebbero essere effettuati nel corso del 2024, e oltre 75mila euro per l’assistenza da remoto per il telecontrollo degli impianti.

Mantenere l’efficienza e la funzionalità degli impianti idrovori è una delle principali missioni del Consorzio, per garantire l’attività umana, economica, agricola e residenziale tutto l’anno. Senza questi, infatti, ampie zone, soprattutto dalla zona di costa che parte da Viareggio fino alla provincia apuana, si troverebbero sempre sotto il livello del mare. "Molti sono in funzione tutto l’anno per mantenere all’asciutto territori depressi, un tempo paludosi, che negli anni sono stati bonificati e destinati a tantissime attività, comprese quelle turistiche. – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – Senza gli impianti idrovori ci sono aree che finirebbero sott’acqua, con la falda poco al di sotto del terreno e che tende ad affiorare. Questo accade in particolare durante le mareggiate, quando i corsi d’acqua non riescono a sfogare neppure la normale portata alla foce. La loro funzione è quindi anche quella di mantenere i territori asciutti e al sicuro. Ognuno di essi, inoltre, è dotato di sgrigliatori che trattengono quintali e quintali di rifiuti che altrimenti finirebbero in mare e nelle spiagge".