"Nessun depotenziamento dell’ospedale"

L’Asl replica al comitato sanità: "Stanno facendo procurato allarme, il Versilia rimane un punto di riferimento e non smobilita"

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“Nessun depotenziamento per l’ospedale Versilia”: l’ Asl Toscana Nord Ovest replica al Comitato Sanita’ Pubblica per rassicurare la popolazione in merito al futuro del nosocomio comprensoriale. Il comitato ha sottolineato infatti numerose criticita’ che fanno pensare in concreto ad uno smantellamento graduale della struttura nata oltre vent’anni fa. “Da quando è stata istituita la Asl Toscana Nord Ovest nel 2016, periodicamente il Comitato Sanita’ Pubblica denuncia un presunto depotenziamento del Versilia - recita la nota della Direzione Generale - Non capiamo su quali basi e su quali dati si basino tali generiche dichiarazioni che, oltre ad essere gravi perché procurano allarme nella cittadinanza, non corrispondono al vero”.

E dettaglia le proprie ragioni analizzando reparto per reparto: “ Per quanto riguarda l’oncologia, ricordiamo che, come negli altri ospedali, i pazienti vengono presi in carico attraverso il Cord, Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale, presente in tutte le Aziende sanitarie e Aziende ospedaliero universitarie, che valuta quale sia il miglior percorso per il paziente. Ovviamente le cure vengono somministrate in day hospital o ambulatorialmente come ormai avviene in quasi tutte le realtà”. Il Comitato parla anche dell’otorinolaringoiatria e della cardiologia: la prima sarebbe giustamente inserita nell’area chirurgica, come in tutti gli ospedali; per la seconda, non avrebbe subito alcuna modifica organizzativa, stando alla direzione dell’Asl. “Stesse osservazioni per quanto riguarda la pneumologia e la gastroenterologia, due specialistiche che rientrano a pieno titolo nell’area medica come avviene in tutte le strutture di ricovero della Asl - prosegue la nota di replica - Ancora: il centro trasfusionale è ben saldo al Versilia e nessuno ha mai pensato ad un suo ridimensionamento o, peggio, alla sua chiusura. A proposito della riduzione dei posti letto ortopedici, causata dalla pandemia, è importante far presente che, ad oggi, l’attività è rientrata come in epoca pre Covid e che, grazie alla riconversione e alla professionalità degli operatori, l’ospedale ha affrontato due anni di pandemia garantendo un’assistenza qualificata sia ai pazienti ricoverati a causa del covid, sia a chi ha avuto necessità di cure per le altre patologie”.

Infine la direzione sottolinea che l’ospedale di Lido di Camaiore rimane un punto di riferimento per tutti i cittadini della Versilia, grazie alla professionalità di tutti gli operatori che in questi anni hanno saputo affrontare una crisi pandemica che ha messo a dura prova tutti i sistemi sanitari del mondo.

Isabella Piaceri