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Navigo e Isyl nei Caraibi "Obiettivo formare giovani"

Un accordo per l’apprendimento e la specializzazione di maestranze e tecnici. Angelini: "A Santo Domingo abbiamo visto le piene potenzialità del paese". .

Navigo e Isyl nei Caraibi "Obiettivo formare giovani"

VIAREGGIO

Importante accordo raggiunto a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, tra i locali enti Mescyt (Ministero dell’Educazione Superiore, della Scienza e della Tecnologia) e Anamar (Autorità Nazionale del Settore Marittimo) e le nostre Fondazione Isyl (Italian Super Yacht Life) Istituto Tecnico Superiore del settore nautico italiano, insieme a Navigo, la più estesa rete di aziende di nautica della Toscana. Al centro della convezione, i temi legati all’apprendimento e alla specializzazione delle maestranze dei tecnici di quel Paese. Un imprenditore del settore che opera in Repubblica Dominicana, Mauro Caslini, ha sviluppato l’idea della collaborazione tra quella realtà nautica e i due enti che hanno sede a Viareggio, per lo sviluppo delle conoscenze nel comparto navale. Inoltre, il contatto tra le due realtà favorirà l’accrescimento del cosiddetto “bagaglio tecnico e scientifico” indispensabile per intraprendere con successo le professioni del mare. A Viareggio la Fondazione Isyl ha lanciato cinque corsi di formazione nello yachting e, insieme a Navigo, nel progetto Tyt (True Yachting Training) prevede l’attivazione di percorsi di studio per maestranze altamente specializzate. Tra le autorità statali dominicane e gli enti italiani, è stato centrale il tema dell’indotto nautico, così come la salvaguardia ambientale, le pratiche della sostenibilità e il green. Ai futuri operatori tecnici saranno messe a disposizione borse di studio. Lo scopo è quello di puntare allo sviluppo del turismo settoriale del lusso. Importante, a questo proposito, la visita ai laboratori Infotep (Istituto Nazionale di Formazione Tecnica e Professionale) scuola delle professioni multidisciplinari che offre ben 50 rami d’istruzione diversi. "Il nostro settore è alla ricerca di professionalità formate e competenti – afferma Vincenzo Poerio presidente di Isyl – il percorso avviato saprà soddisfare la domanda di cantieri e della catene di imprese della filiera, in una più ampia visione globale dove le competenze possono integrarsi con standard internazionali". Il direttore di Navigo, Pietro Angelini, ha detto che: "Per inserirsi nel network internazionale e divenire una yachting destination di grande interesse, bisogna prima di tutto stabilire a livello globale relazioni tra paesi, come col Middle East. A Santo Domingo abbiamo trovato società serie e competenti, e abbiamo visto le piene potenzialità del paese". Navigo accresce in questo modo la propria presenza in ambito internazionale, affiancando ai due grandi mari di riferimento, il Mediterraneo e il Mar Rosso, anche il Mar dei Caraibi, confermandosi così capace di intessere relazioni in tutti il mondo.

Walter Strata