
Nasce l’oratorio del Santo Spirito a Lido di Camaiore: un nuovo centro di aggregazione che arricchisce il patrimonio sociale della frazione. Per adesso esiste il Colosseo come circolo Anspi del capoluogo gestito dalla parrocchia: adesso si aggiunge un nuovo punto di ritrovo ed animazione per ogni fascia d’eta’. E’ stata infatti stipulata la convenzione tra il Comune di Camaiore e il “Circolo Carlo Acutis” ANSPI-APS, che ha per oggetto la gestione del Parco adiacente alla Chiesa dello Spirito Santo. Avra’ la durata di cinque anni. L’Associazione si prenderà cura di tutte le attrezzature contenute e consegnate dal Comune, organizzando, durante l’anno, iniziative sportive, culturali e sociali per sviluppare una realtà aggregante rivolta soprattutto ad anziani, bambini e disabili. Inoltre, dal primo anno di utilizzo, l’Amministrazione comunale riconoscerà un contributo annuo massimo di 3.500 euro a favore dell’associazione. Gli interventi principali a carico dell’Associazione “Circolo Carlo Acutis” riguarderanno: il taglio e la cura del manto in erba; la pulizia dei campi da gioco; la pulizia, verniciatura e piccola manutenzione alla fontanella, al sistema di irrigazione, alle panchine, ai percorsi e agli accessi, ai campi da gioco e alle attrezzature sportive; la gestione degli ingressi all’area; l’installazione di un piccolo prefabbricato per il ricovero di materiali e attrezzi atti alla manutenzione del Parco.
"La nascita di un nuovo oratorio - commenta l’assessora al sociale Anna Graziani - è una opportunità di crescita per tutta la comunità. L’organizzazione delle attività per tutte le fasce di età secondo i bisogni specifici della persona, una realtà che vuole accogliere ed accompagnare, un traguardo che rende orgogliosa tutta Camaiore". Anche in tempi moderni come questi, e in una società che è profondamente cambiata a causa della pandemia, l’oratorio assume un ruolo importante nelle comunità. è un insieme equilibrato di fattori che favoriscono la qualità della vita.
Secondo gli studiosi e quanti si occupano di questi progetti, in primo luogo come ambiente va costruito o ristrutturato, perché sia altamente aggregativo, con spazi di libertà di movimenti, di appartenenza e circolazione, con spazi di rapporti personalizzati, faccia faccia, che consentano di stare a parlare, con ambienti per la musica, per la recita, con sale internet per ricerca e comunicazione, con luoghi di raccoglimento personalizzati, pure con luoghi di consumo: il mangiare è componente abituale dei luoghi di incontro giovanile. La funzione dell’Oratorio Santo Spirito è propruio quello di riavvicinare parti della comunità, all’insegna di una collaborazione e di uno sviluppo di rapporti.
Isabella Piaceri