
L'intervento della polizia
Viareggio, 2 marzo 2024 – Lo hanno sorpreso, mercoledì notte, nelle vicinanze di un’attività del Vialone, da cui era scattato l’allarme antintrusione: trascinava una bicicletta e impugnava una motosega spenta. Quando gli agenti lo hanno fermato lui, un 46enne di origine marocchina, ha tentato di scappare. Nonostante le resistenze alla fine è stato bloccato e infine accompagnato in commissariato.
L’uomo, che vive in Italia da alcuni anni, era già noto alle forze di polizia della provincia di Lucca e di altre realtà territoriali, per denunce e condanne per gravi reati in materia di stupefacenti, contro la persona, per incendio doloso, violenza minaccia resistenza a pubblico ufficiale e altro, per le quali ha passato lunghi periodi di detenzione in carcere. L’autorità giudiziaria ha quindi ritenuto sussistere a suo carico la pericolosità sociale, e ha disposto nei suoi confronti, dopo la sentenza di condanna, l’espulsione dal territorio italiano.
Essendo però sprovvisto dei documenti necessari per il rimpatrio, per dare esecuzione all’allontanamento, l’uomo è stato accompagnato dal personale del commissariato di Viareggio al Centro per i rimpatri di Potenza, da dove sarà eseguita l’espulsione.
Red.Viar.