Investita dal pirata della strada: è morta Michela, era arrivata in Toscana per studiare

Non ce l'ha fatta la ragazza travolta da un'auto dopo la discoteca insieme a altri due giovani

Un'auto della Stradale. Nel riquadro la giovane

Un'auto della Stradale. Nel riquadro la giovane

Marina di Pietrasanta (Lucca), 2 novembre 2018 - E' morta Michela Sotgia, 19 anni, studentessa sarda dell'università di Pisa travolta insieme a altri due amici da un'auto pirata dopo aver trascorso la notte di Halloween in una nota discoteca di Marina di Pietrasanta. La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre da serata di festa si è trasformata in tragedia per questa giovane originaria di Dorgali, in Sardegna, matricola dell'università di Pisa, facoltà di fisica.

Aveva da poco iniziato il corso di studi. Per la giovane si era parlato fin da subito di condizioni molto serie. La ragazza era ricoverata all'ospedale di Cisanello. L'investitore, che si è costituito, è stato intanto sottoposto ad analisi tossicologiche per capire se quella notte avesse assunto droghe o fosse ubriaco. Si tratta di un uomo di 31 anni di Lucca. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il pirata della strada era al volante di una Seat Leon di colore grigio, con ogni probabilità assieme ad altre due o tre persone. L'uomo - nato in Germania, ma cittadino italiano e residente a Lucca - è a disposizione degli agenti della polizia stradale che lo hanno interrogato per ricostruire in tutti i dettagli le circostanze in cui è avvenuto l'incidente e identificare tutte le persone coinvolte nella vicenda. E' indagato a piede libero. Gli altri due diciannovenni investiti sono in ospedale. Uno dei due, di Macerata, ha trenta giorni di prognosi ed è ricoverato all'ospedale Versilia. L'altro si trova invece ricoverato a Livorno: la prognosi in questo caso è riservata.