Misericordia, appello disperato: "Serve un mezzo per servizi sociali"

Il veicolo a 9 posti si è rotto da cinque mesi ed era vecchio di 20 anni. "Non sappiamo come fare, aiutateci"

Misericordia, appello disperato: "Serve un mezzo per servizi sociali"

Misericordia, appello disperato: "Serve un mezzo per servizi sociali"

L’appello è disperato: i servizi di trasporto sociale della Misericordia di Torre del Lago boccheggiano da mesi e rischiano lo stop. Il mezzo destinato a tale scopo – un ’9 posti’ con pedana disabili, vecchio ormai di 20 anni – si è fermato cinque mesi fa per un grave guasto al motore. E l’Arciconfraternita chiede aiuto a privati e cittadini per raccogliere i 40mila euro utili ad acquistare un nuovo veicolo. "Basterebbe anche un solo euro messo a disposizione da ogni viareggino e torrelaghese per avere la cifra necessaria" propongono dall’associazione. "E’ giunto il momento di sensibilizzare la gente – sottolinea il governatore Luca Simonetti, affiancato dal segretario Alessandro Navaresi – perchè non abbiamo altra via d’uscita: riparare quel motore in un veicolo così vetusto è impraticabile, ed in questi mesi ci siamo arrangiati per assicurare la continuità del servizio che conta 5mila prestazioni l’anno. Un’altra associazione ci ha messo temporaneamente a disposizione un mezzo, poi abbiamo utilizzato anche le ambulanze per il trasporto di persone con fragilità. La società che da tempo si occupa di dare alle associazioni mezzi già sponsorizzati ormai ne ha già garantiti 8-9 sul territorio ed è in chiara difficoltà a reperire altri partner. Ma si affaccia l’estate e le ambulanze serviranno non solo per le emergenze ma anche da supporto al Festival Puccini".

Tra l’altro due anni fa, con il rinnovo del magistrato, la Misericordia già ha fatto investimenti per garantire la piena operatività. "Abbiamo messo in linea quattro nuove ambulanze, le stresse che adesso sevono a ’tamponare’ l’assenza di un mezzo per il trasporto sociale – evidenzia il governatore – e dobbiamo ancora terminare di pagarle. Nel frattempo a gennaio il maltempo ha danneggiato lo stabile per gli eventi adiacente alla nostra sede e abbiamo dovuto sostenere altri costi per spostare le cucine. Con ulteriore disagio visto che per la Misericordia promuovere occasioni conviviali significa anche fare racconta fondi".

Un’altra necessità è quella di incrementare le risorse umane: attualmente i volontari oscillano tra i 30 e i 40. "Prestare servizio – spiega Massimiliano Viola, uno dei volontari – non è solo soccorrere ma anche mettere a disposizione un’ora che può essere preziosissima per ascoltare qualcuno o accompagnare un giovane a scuola".

Francesca Navari