Mina, la Bussola, la Versilia. Un omaggio venuto dal cuore

Successo a Pietrasanta della seconda serata di 'Musica e parole'

Barbara Cola e Alessandra (foto Giacomo Mozzi)

Barbara Cola e Alessandra (foto Giacomo Mozzi)

Pietrasanta 13 aprile 2019 - Un filmato che riassume le tappe iniziali di Mina, la più grande interprete della canzone italiana e quindi le note di “Breve amore”, magistralmente proposte al trombone da Sandro Comini: è cominciato così l’omaggio alla Tigre di Cremona andato in scena al teatro Comunale di Pietrasanta per il cartellone “Musica e parole: gli anni ruggenti della musica italiana”. Ideato e prodotto da Franca Dini, patrocinato dal Comune di Pietrasanta e dalla Versiliana, lo show ha visto – come sempre – un pubblico numeroso ed entusiasta. Merito della conduzione impeccabile di Dario Salvatori, vera enciclopedia vivente della musica, della direzione artistica di Franco Fasano e del valore degli ospiti presenti. E' stato un successo carico di ricordi, suggestioni e buona musica.

Con riferimenti continui alla Versilia che nella vita e nel successo di Mina ha avuto un ruolo fondamentale. Dario Salvatori lo ha ricordato con affetto: dalle prime esibizioni “fuori orario” alla Bussola nel 1961, quando Mina era una sconosciuta villeggiante dai mezzi vocali prodigiosi (di lì a poco sarebbe diventata la vedette del locale di Sergio Bernardini), all’addio alle scene, consumato nel 1978 a Bussoladomani. Dovevano essere 24 i recital di quella formidabile estate. Mina si fermò a 21, presentò un certificato medico che parla di polmonite e si fermò. Non sarebbe mai tornata indietro da quella decisione. Ma come tutti sappiamo, Mina ha continuato e continua a incidere, regalandoci brani e interpretazioni di prim’ordine.

Veramente numerosi e di qualità gli ospiti della serata, tutti collegati direttamente a Mina. A cominciare dagli Audio 2 (Giovanni Donzelli e Vincenzo Leomporro) che nel 1993 incontrano la cantante cremonese e iniziano una collaborazione che ha prodotto 13 canzoni per Mina. Gli Audio 2, che stanno iniziando un nuovo tour e hanno appena pubblicato l’album “432hz”, hanno deliziato il pubblico del Comunale interpretando “Rotola la vita”, “Sono le venti” e “Acqua e sale”. Sul palco sono quindi saliti Ugo Bongianni, musicista versiliese di valore, da 16 anni arrangiatore per Mina, il musicista Mauro Culotta, che vanta importanti collaborazioni con la cantante e Luciano Tallarini, grafico alla cui inventiva si devono le storiche copertine degli lp di Mina.

Quindi ancora musica e voci in primo piano con Alessandra (al secolo Anna Ferrari), già interprete della scuderia di Mina, la Pdu (che ha incantato la platea con “Amor mio” e “Un colpo al cuore”) e Barbara Cola, che ha strappato applausi a scena aperta con l’impegnativo brano “Brava”, seguito da “Bugiardo e incosciente”. Barbara Cola e Alessandra hanno entusiasmato il pubblico con “Se telefonando”, proposto in duetto femminile.

Toccante l’interpretazione di “Non credere” offerta dall’autore del brano Roberto Soffici: un filo di voce, una chitarra (cui si è unito l’accompagnamento di Mauro Culotta) e molto sentimento hanno fatto centro nel cuore degli spettatori. Dopo un breve, apprezzato intervento di Maria Francesca Polli, autrice del poetico testo della canzone “Volevo scriverti da tanto”, la conclusione è stata affidata all’umorismo e all’energia di un altro “complice” musicale di Mina, Andrea Mingardi, che ha alzato la temperatura in teatro con i brani “Mogol Battisti” e “Ci vuole un po’ di rock’n’roll”. Mingardi ha ricordato la grandezza della Versilia e della Bussola e poi ha sottolineato che non si deve dimenticare anche il cavalluccio di Lido di Camaiore. Tra il pubblico anche un'altra corista di Mina, Marta Fisher  Il successo della serata è stato festeggiato dagli artisti e dagli sponsor con una cena party nel raffinato ristorante Filippo, nel centro di Pietrasanta. L’ultimo appuntamento con il cartellone di “Musica e parole” 2019 è fissato per il 10 maggio al Comunale con una serata omaggio a Mia Martini.