
Michele Stefanini. Le note nel cuore. Suona e scrive
Da Camaiore, dove è nato e vive, a Milano dove lunedì si esibirà alla tastiera al Teatro Arcimboldi nell’orchestra lucchese per lo spettacolo intitolato “Morricone Film History“. La musica come passione e linguaggio per raccontare sentimenti e emozioni. Michele Stefanini (foto), 47 anni, vive di musica. Un pianista e compositore, ha scritto e arrangiato brani. Si racconta a La Nazione.
Quando ha scoperto la passione per la musica?
"L’amore per la musica è nato alle scuole medie, quasi per caso, ho iniziato con il flauto, poi con una tastierina e infine con il pianoforte. Mi sono diplomato all’istituto Mascagni di Livorno. Durante gli studi ho avuto la fortuna di avere grandi maestri"
Cosa è per lei la musica ?
"È un linguaggio espressivo che cerco di trasmettere anche ai giovani. Lavoro nella scuola. Mi occupo di pianoforte , educazione musicale e di sostegno psico-fisico".
Musica e pittura...
"Certo nell’agosto del 2018 ho composto alcuni brani per l’esposizione a Villa Paolina del pittore Giorgio Di Giorgio (l’artista ora in mostra a Livorno). Ho avuto il privilegio di conoscerlo nel 2005. È nato uno splendido rapporto di amicizia. Andavo nel suo studio è sempre stato un luogo dove si respirava l’arte nelle sue declinazioni"
Cosa ha significato scrivere per Di Giorgio?
"Dialogare con lui".
A chi vorrebbe dedicare un suo brano?
"Ai miei genitori France e Vincenzo e a mia sorella Paola".
La musica come sinfonia dei sentimenti.
Maria Nudi