
Siamo, purtroppo, abituati a vedere di tutto. Sacchi della spazzatura abbandonati un po’ ovunque, anche sulla spiaggia. Insieme a bottiglie di birra, ai resti di pranzi e cene consumati in riva al mare, perfino fusti d’olio esausto. Ma mai ci era capitato di vedere 500 chili di eternit buttato lì, sulla sabbia. Invece è accaduto anche questo: all’ingresso della spiaggia libera antistante la via lungo molo Marinai d’Italia qualcuno ha abbandonato mezza tonnellata di lastre di eternit. Il materiale è stato posto sotto sequestro dai militari della Guardia Costiera diretti dal Comandante Alessandro Russo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Lucca.
Le lastre contenenti amianto, in pessime condizioni, rappresentano infatti un grave pericolo per la salute. Trattandosi di rifiuto speciale pericoloso il rischio, infatti, è la possibile dispersione in aria di particelle, che potrebbero penetrare all’interno delle vie respiratorie di chi si trova a passare da quella zona, per raggiungere il bagnasciuga, la spiaggia naturale del “Muraglione” o le altre spiagge della zona. Per tali ragioni quella mezza tonnellata di Eternit è stata tutta raggruppata e messa in sicurezza, direttamente dai militari operanti (equipaggiati con gli idonei dispositivi di protezione); prima delle operazioni di sequestro. I militari della Capitaneria di Porto di Viareggio, hanno, poi, interessato Sea Ambiente Spa per lo smaltimento del rifiuto speciale pericoloso che avverrà entro la fine di questa settimana. Intanto proseguono le indagini, anche attraverso le telecamere portuali, per identificare il responsabile di questo gesto criminale, oltre che incivile.
Red. Viar.