Menù vegano nelle mense. L’Asl: "È poco bilanciato"

Dalla circolare del referente aziendale la spiegazione all’origine dello stop. Dal mese di aprile non sarà più servito nei refettori degli asili e delle materne.

Menù vegano nelle mense. L’Asl: "È poco bilanciato"

Menù vegano nelle mense. L’Asl: "È poco bilanciato"

Da aprile, come annunciato ieri da La Nazione, I Care sospenderà i menù veg negli asili e nelle scuole dell’infanzia del comune di Viareggio, sia per i bambini che per gli adulti che ne usufruiscono. Perché "Il dirigente medico dell’area funzionale igiene pubblica e prevenzione della Versilia – è motivato nella circolare inviata il 13 marzo alle famiglie – ci ha comunicato che la dieta vegana non è attualmente ammessa dalle linee guida della ristorazione scolastica".

Quello dell’Asl però non è un No “tout court“ alla dieta vegana nelle scuole – che infatti è contemplata come altre diete “con adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etiche-religiose, o culturali“ anche dal Ministero della Salute – ma una “bocciatura“ nel merito al menù vegano proposto di ICare. A chiarirlo è il dottor Franco Barghini, responsabile del servizio di Igiene pubblica e nutrizione del territorio.

Ogni cinque anni, e comunque ogni volta che le diete delle mense scolastiche subiscono variazioni, "una commissione dell’Asl composta da vari professionisti ha il compito di valutare e validare i menù proposti – spiega il dottor Barghini –. E così abbiamo fatto recentemente nel comune di Viareggio, come è già accaduto ad esempio lo scorso anno a Forte dei Marmi".

L’equipe dell’Asl, composta da dietisti, nutrizionisti, e specialisti nel campo dell’alimentazione, "deve verificare il corretto bilanciamento delle diete", secondo le linee guida nutrizionali elaborate dal mondo scientifico, tenuto conto del target specifico. E gli specialisti dell’Asl hanno stabilito che il menù vegano proposto nei refettori di Viareggio "non rispondeva a questi criteri di bilanciamento. La dieta vegana, più di quella vegetariana, rischia di essere carente di determinate proteine, vitamine, sali minerali che – conclude Barghini – per una corretta alimentazione devono essere integrate".

mdc