Materasso alla canapa "Prodotto ecosostenibile"

La ’Riccardo Corredi’ rigetta le accuse sui manifesti finiti nell’occhio del ciclone "Ma quale sballo, hanno proprietà rilassanti e anti-infiammatorie naturali".

Materasso alla canapa  "Prodotto ecosostenibile"

Materasso alla canapa "Prodotto ecosostenibile"

"Abbiamo sfruttato tutte le proprietà rilassanti e anti-infiammatorie naturali della canapa per permettere ai clienti maggior benessere e non certo per promuovere droghe e sballo". L’azienda “Riccardo Corredi“ interviene così dopo le polemiche suscitate dai manifesti dei nuovi materassi alla canapa di cui abbiamo riportato nei giorni scorsi. La bufera era stata scatenata non tanto dall’utilizzo della pianta, le cui proprietà sono note da tempo anche in campo medico, bensì dallo slogan “Per sogni stupefacenti“. Frase che anche il Progetto comunità aperta (Pca) ha ritenuto evitabile e fuori luogo visto il messaggio potenzialmente negativo che può arrivare soprattutto alle nuove generazioni.

"Come sempre – scrive l’azienda, sbarcata in Versilia 45 anni fa – il male sta più negli occhi di guarda che nell’azione di chi fa. Stiamo parlando infatti di un prodotto che sfrutta tutti i benefici certificati della canapa con livelli di Thc inferiori ai limiti massimi consentiti dalla legge. Il trattamento Hemp è un ingrediente attivo naturale che non comporta effetti psicotropi. Pertanto il materasso alla canapa è un prodotto di alta qualità che utilizza tecnologie di ultima generazione che trasferiscono direttamente nel filamento le proprietà benefiche della canapa. Ed è sostenibile perché le schiumature di cui sono composte le lastre interne sono un prodotto italiano di un’azienda leader del settore nelle materie prime, all’insegna di una maggior attenzione per il futuro del pianeta visto che da tempo siamo impegnati sui concetti di ecocompatibilità ed energie". L’azienda ricorda inoltre che i gadget in omaggio non sono destinati allo “sballo”, trattandosi di una candela d’arredamento al profumo di canapa e una busta da collezione. "Tutto questo per sottolineare – concludono – che il materasso alla canapa non è assolutamente in contrasto con il concetto di benessere su cui la nostra azienda ha sempre deciso di puntare, tantomeno riteniamo il messaggio diseducativo. Il messaggio della campagna utilizza gli strumenti classici della comunicazione come l’ironia e il doppio senso al servizio del lancio di un prodotto, che inevitabilmente avrebbe fatto parlare di sé a prescindere. In fondo da sempre i sogni per definizione sono irreali, e figuriamoci se nell’irrealtà non possono anche essere stupefacenti".

d.m.