BEPPE NELLI
Cronaca

Marcucci: "Bravi tutti". Surplus oltre 400 mila: "Altri premi ai carristi ed eco-investimenti"

La presidente userà il "malloppo" per risparmio energetico e musei. Il fondo di riserva non ha bisogno di incrementi. Appello alla città intera. "A marzo riunione collettiva per migliorare accoglienza e servizi".

Marcucci: "Bravi tutti". Surplus oltre 400 mila: "Altri premi ai carristi ed eco-investimenti"

Sorpresa. Nonostante i record di incassi, dall’esame delle cifre della Fondazione Carnevale emerge che l’introito dei biglietti giornalieri è stato lo stesso del 2023: 3.070.931 euro contro i 3.070.051 euro del centocinquantenario. Un controsenso, con circa 13 mila spettatori in più. Ma la presidente Marialina Marcucci ha una spiegazione.

C’è un surplus, ma al netto quant’è?

"Stiamo ancora calcolando la quota Siae e del venditore online. Oltre che per il premio previsto dal bando, useremo l’extra budget per completare gli investimenti: risparmio energetico e fotovoltaico, multimediale e aria condizionata nei musei... Servivano 300 o 400 mila euro, e ce li abbiamo".

Ai carristi quanto va?

"Prenderanno più o meno il premio dell’anno scorso: cioè circa 18 mila a testa alla Prima categoria, e gli altri a scalare".

Lei è attenta ai conti: mette nulla nel fondo di riserva?

"Non c’è bisogno di aumentarlo. E comunque quel che va in investimenti aumenta il capitale della Fondazione. Il fondo di riserva era già stato ristabilito dal Comune dopo l’emergenza Covid".

Vorrebbe cambiare qualcosa rispetto a quel che ha fatto?

"Durante i corsi la nostra attenzione è rivolta alle sfilate, alla risonanza mediatica per far sapere date e qualità del nostro Carnevale. Per ora non abbiamo fato brain storming in Fondazione, ma a fine marzo ci riuniremo per ragionare sul sistema di accoglienza e i servizi che diamo. Va rifatto il bando per la gestione delle biglietterie online e in loco. Bisogna trovare nuova linfa e creatività attorno alla Fondazione, la festa dentro la città è cresciuta, ma Viareggio deve essere percepita come una città in grande spolvero dalla settimana prima a quella dopo il Carnevale. Serve maggiore interazione con la città, gli albergatori, i commercianti. E più coordinamento coi rioni, che hanno ripreso coraggio, perché animino la città in modo più pregnante. Le cose per i bambini fatte nelle feste rionali sono state bellissime: quello è il pubblico di domani e bisogna farlo crescere".

A proposito di pubblico, nonostante la promozione online l’incasso dei giornalieri è esattemente identico al 2023.

"Ma con 10mila ingressi in più. La biglietteria online consente di diversificare gli sconti per comitive, bambini e forze armate più che in passato. Nonostante gli sconti abbiamo avuto più partecipanti".

Da una parte si vede che le piacerebbe salutare nel momento dei trionfi, dall’altra rimette il mandato alle scelte del sindaco. Resta o va via?

"Dall’edizione 2016 quando non c’ero, al 2024 fatto salvo il Covid, la crescita è stata continua. Ma non ci sono Re e Regine Carnevale. Il sistema cresce insieme alla qualità della città uscita dal degrado di 10 anni fa. Chi viene al Carnevale si ferma più giorni e ritorna. Non c’è il mago o la maga con la bacchetta, magari aiutano le condizioni meteo. Ma il merito va a tutti. Ci fossero più alberghi aperti la città sarebbe più accogliente. Ora analizziamo le provenienze degli spettatori e i dati aeroportuali per capire dove mirare la promozione estera e nazionale". Dunque se Re Giorgio vuole, la Regina Marialina resta almeno fino al 2025.