DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

L’opera "3" avrà una casa. Collocazione a settembre accanto alle medie Barsanti

La scultura di Giovanni da Monreale era stata "sfrattata" dalla stazione. Il consigliere Vannucci: "Inviterà a riflettere sull’abuso dei telefoni tra i giovani".

Ad un mese dalla promessa fatta in pubblico, arriva ora anche l’ufficialità. La scultura "3" dell’artista Giovanni da Monreale, con il suo messaggio rivolto all’abuso dei telefoni tra giovani e giovanissimi, verrà collocata per sempre in città. Non in un posto qualsiasi, ma sul muretto lungo la discesa in via Marconi che separa le scuole medie "Barsanti" e il comando di polizia municipale. Già pronta anche la data dell’inaugurazione: avverrà a settembre (va definito ancora il giorno) con l’inizio del nuovo anno scolastico, favorendo così la presenza degli alunni e dello stesso artista siciliano, che potrà spiegare la natura dell’opera e sensibilizzare i bambini sull’uso degli smartphone. Anche "3" troverà finalmente pace dato che l’artista l’aveva collocato a marzo all’imbocco del sottopasso alla stazione, ma Rfi gli comunicò che avrebbe dovuto toglierlo.

"È stato allora – spiega il consigliere della ’Lista Mallegni-Pietrasanta prima di tutto’ Giacomo Vannucci – che ho preso a cuore la vicenda promettendo a Giovanni di avviare un percorso finalizzato alla collocazione dell’opera in uno spazio pubblico. Alla fine ho concordato location e data del taglio del nastro con l’ufficio cultura, decidendo di collocare ’3’ a settembre coinvolgendo sia l’artista che gli alunni delle medie ’Barsanti’. Quel muretto è il luogo ideale per una scultura che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica. Non è solo un fattore artistico, ma anche di messaggi e valori che vengono trasmessi. Ha poco senso inaugurarla ora che le scuole chiudono: lo faremo con l’inizio del prossimo anno scolastico – conclude Vannucci – in modo che quel giorno anche Giovanni possa partecipare per rivolgersi agli alunni e metterli in guardia sugli effetti dell’utilizzo esagerato del telefono. È fondamentale parlare ai nostri giovani fin dalla tenera età".

L’annuncio è stato accolto con grande soddisfazione da Giovanni da Monreale, che vive e lavora a Pietrasanta dal 2008. Ieri mattina anche lui ha mantenuto una promessa fatta a suo tempo. Si è recato di buon’ora alle elementari "Pascoli" di Porta a Lucca e ha restaurato "8", opera in vetroresina e ferro collocata nel 2014 all’ingresso dell’istituto anche in quel caso per affrontare il tema del rapporto tra giovani e telefoni.