REDAZIONE VIAREGGIO

"Le risse provocate dall’ombelico scoperto"

Dondolini: "Sono le ragazzine di 12-13 anni con gli shorts che istigano i maschi a picchiarsi. L’ ho visto coi miei occhi". Bufera in consiglio

Risse e aggressioni tra giovani e minorenni si moltiplicano in Versilia col ritorno alla vita "normale" dopo le tante restrizioni del Covid. Colpa delle energie accumulate e non sfogate? Forse. Ma secondo il consigliere di Fratelli d’Italia Marco Dondolini la causa risiede nei mini shorts indossati dalle ragazzine: "Sono le ragazzine che istigano i giovani maschi a picchiarsi. Scatenano gelosie con l’ombelico scoperto". L’ha detto ieri durante il consiglio comunale in streaming, ovviamente registrato in video. Di solito la sinistra sarebbe insorta. L’ha contestato solo il vicesindaco Valter Alberici. Poi in serata la reprimenda del sindaco Giorgio Del Ghingaro.

Era in discussione una mozione di inizio anno, presentata da Dondolini, sulle baby gang che a inizio anno avevano creato problemi in città. La mozione, che chiedeva interventi del Comune, è poi stata bocciata. Ma durante la presentazione dell’atto il consigliere della destra ha affrontato anche i recenti casi di risse e aggressioni avvenuti a Marina di Pietrasanta, a Lido di Camaiore e a Viareggio: "Ho potuto constatare personalmente che ci sono gruppi di ragazzine, di 12-13 anni... lo vedete tutti che ora gli shots non si portano più all’altezza dei fianchi, ora sono dal fondoschiena in su, sono praticamente tutte scoperte con pancia scoperta, ombelico scoperto, telefonini in mano, e istigano i ragazzini a andare a picchiare i compagni perché magari sono state avvicinate... o gli hanno detto questo, “mi ha dato noia“, e questi partono...".

A questo punto il vicesindaco Alberici lo ha interrotto, chiedendo di spiegare la connessione tra pantaloncino corto e risse. "Questi abbigliamenti – ha proseguito Dondolini – provocano anche gelosie tra i ragazzi. Non voglio dire che le ragazzine non si possono vestire con gli shorts, l’ho visto io personalmente. Dico a tutto il consiglio che queste ragazzine andavano davanti alle persone anziane che passeggiavano a fare dei versi, a spaventarle. C’è un degrado culturale delle famiglie che non seguono più i loro ragazzi. Caro Alberici, io ho una figlia di 32 anni che quando andava in Passeggiata a 15 anni, l’accompagnavo io. Ora i genitori le lasciano lì. Vada a vedere, sono queste ragazzine che instigano i ragazzi a picchiarsi".

Qualche ora dopo il sindaco Del Ghingaro ha messo nero su bianco la posizione della sua giunta: "Questo pomeriggio abbiamo dovuto ascoltare comunale un consigliere di Fratelli d’Italia che ha indicato nelle donne, anzi nelle ragazzine e nel loro abbigliamento secondo lui troppo succinto, l’origine di presunte e non meglio precisate baby gang. Sarebbero gli shorts e chi li indossa a provocare i maschi e ad istigarli alla violenza. E’ un linguaggio così fuori dal tempo e inappropriato che identifica ruoli che speravamo superati, e denota un pensiero discriminatorio ancora difficile da sradicare. La banalità con cui si sdogana un problema, la faciloneria con cui si fa un’affermazione gravissima, un salto indietro di decenni, un’offesa intollerabile per tutti, sindaco e assessori, maschi e femmine".

In serata la bufera politica ha cominciato a crescere, ed è intervenuto anche il commissario del Pd Viareggio, Marco Simiani: "E’ avvilente e sconcertante vedere che decenni di battaglie di civiltà a qualcuno non sono bastate, ancor più grave se un eletto nelle istituzioni”.

Beppe Nelli