Le quarte e quinte dosi del vaccino non decollano in Versilia

Solo l’11 per cento degli aventi diritto si è presento negli hub o dal proprio medico di base

VIAREGGIO

Vaccino Covid e anti-influenzale: l’Asl nord ovest fornisce i dati versiliesi. Sul primo, i numeri sono aggiornati al 18 dicembre 2022. In Versilia, la quarta dose è stata fatta dall’11% della popolazione, per un totale di 20.994 dosi. Guardando alle fasce d’età, la quarta dose è stata fatta dal 29% delle popolazione over 80, dal 28% della popolazione tra i 70 e i 79 anni di età, dal 18% della popolazione con un’età compresa tra i 60 e i 69 anni. Percentuali più basse di registrano nelle altre fasce di età: 6% nella fascia 50-59, 3% nella fascia 40-49, 3% nella fascia 20-39, 2% nella fascia 20-29, 1% nella fascia 12-19. Nella settimana che va dal 12 al 18 dicembre, le quarte dosi somministrate in Versilia sono state 595.

Quinta dose. Il totale delle dosi somministrate in Versilia è di 803, dal 12 al 18 dicembre ne sono state somministrate 106. La circolare Aifa del 17 ottobre indica "un’ulteriore dose di richiamo con vaccini mRNA bivalente". La circolare raccomanda nello specifico un’ulteriore dose di richiamo per gli ospiti delle Rsa che hanno almeno ottanta anni e per i sessantenni ed over 60 con fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti, i quali hanno ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a Mrna monovalente (trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione), e per chi ha almeno sessant’anni e chiede di vaccinarsi, sempre a distanza di quattro mesi dal secondo richiamo (quarta dose) fatto con vaccino monovalente o dall’infezione.

Vaccino antinfluenzale: al 19 dicembre 2022 le persone in Versilia che hanno fatto il vaccino sono 27.901, di cui 19.998 over 65. La percentuale di copertura degli anziani con più di 65 anni in Versilia è del 46,47%. I numeri comprendono le dosi fatte dai medici di famiglia e all’hub vaccinale. La campagna, partita il 14 ottobre, è raccomandata e offerta gratuitamente alle persone a partire dai sessantacinque anni di età ed ai soggetti a rischio di qualsiasi età. Il virus dell’influenza può portare complicanze anche gravi, ecco perché la vaccinazione – questo il monito della campagna – viene raccomandata come un’importante misura di protezione per se stessi e per gli altri: semplifica la diagnosi, riduce le complicanze e favorisce l’efficienza dell’assistenza sanitaria.

Alice Gugliantini