
Questi i temi politici di Nicolò Martinelli, segretario di Rifondazione Comunista e candidato alla Camera con Unione Popolare: "Ho 5 battaglie prioritarie. 1) Ripristino della legalità sui posti di lavoro, potenziando l’organico di controllo di Asl e ispettorato del lavoro: stretta sul lavoro nero e sul lavoro grigio con strumenti che mettano al riparo da ritorsioni i lavoratori che segnalano situazioni di illegalità; più sicurezza sul lavoro, premiando le aziende virtuose e sanzionando duramente quelle che tagliano su formazione e manutenzione delle attrezzature in nome del profitto. 2) Restituzione alle famiglie di potere di acquisto, con l’istituzione di un salario minimo legale a 1.600 euro mensili, con contratto a tempo indeterminato come forma normale di assunzione e ripristino dell’art. 18 dello statuto dei lavoratori, comprese le nuove occupazioni attualmente sottoposte a regimi forfettari, contratti precari e false partite IVA. Ripristino della scala mobile; difesa ed estensione del reddito di cittadinanza a copertura di tutti coloro che non hanno i mezzi di sostentamento, con un sistema di collocamento pubblico obbligatorio e prioritario per i datori di lavoro".
"3) Difesa dei beni comuni, con una quota minima per legge del 50% di spiagge libere e stop assoluto alla loro cementificazione; stop all’alienazione dei beni demaniali e investimenti statali per il loro rilancio (vedi questione Politeama). Nuovo sistema di tutela di riserve naturali e parchi, con la creazione di comitati di controllo dal basso, in particolare riferimento alla riserva naturale della Lecciona e al Parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Difesa delle Alpi Apuane con lo stop immediato all’estrazione incontrollata del marmo e una legge nazionale che permetta di stralciare tutti gli accordi capestro sottoscritti in sede locale da una politica subalterna alle grandi aziende estrattive. 4) Piano nazionale per il reperimento di 500.000 case popolari a copertura di tutti gli aventi diritto, con lo stop all’alienazione del patrimonio immobiliare pubblico; più poteri alle amministrazioni locali in materia di requisizione a prezzo calmierato dei patrimoni di palazzinari per ragioni di emergenza abitativa, con ripristino dell’equo canone per gli affitti privati. Blocco degli sfratti per morosità incolpevole con garanzia del passaggio da casa a casa".
"5) Legge quadro e piano di assunzioni su sanità e sociale per rendere pienamente esigibili il diritto alla salute e all’assistenza per anziani e disabili. Garanzia dell’accesso alle cure anche in campi come salute mentale e cura dentale, che attualmente risultano fortemente carenti. Stop obiezione di coscienza negli ospedali e garanzia del diritto all’aborto".