Le aziende vedono rosa. Imprenditori in coro:: "Fate partire l’escavo. Ne va della sicurezza"

La principale attesa riguarda l’agibilità della bocca dell’approdo "È il nodo fondamentale per l’ingresso e l’uscita dei mega yacht". Occhi puntati sulle scelte che cambieranno lo stato dell’area.

Le aziende vedono rosa. Imprenditori in coro:: "Fate partire l’escavo. Ne va della sicurezza"

Le aziende vedono rosa. Imprenditori in coro:: "Fate partire l’escavo. Ne va della sicurezza"

Gli imprenditori darsenotti non possono che salutare con favore l’intesa Giani-Del Ghingaro. Per Michela Fucile, titolare della Yacht Broker, che ha la banchina di approdo dei grandi yachts in fondo a via Coppino, "ogni accordo che abbia una visione strategica e attuabile nel breve periodo e che vada incontro alle esigenze degli operatori e della città in genere, è bene accetto. Sicuramente si partirà dalla urgentissima emergenza dell’escavo del porto, la costruzione non più differibile del sabbiodotto, l’attuazione della variante del piano regolatore del porto che attende da 4-5 anni, in raccordo con il piano cittadino, la messa in sicurezza complessiva dell’area operativa in Darsena. Certamente bisogna guardare, come categoria, alla formazione dei giovani e non solo, alla professionalità delle maestranze con i corsi previsti, e nel complesso sostenere ogni iniziativa singola che vada nella direzione dello sviluppo e del lavoro. A Viareggio siamo stati sempre apripista nella valutazione e nella soluzione dei problemi della nautica. Il settore può migliorare, ne abbiamo tutte le competenze e le possibilità".

Per Confindustria il delegato alla nautica Gabriele Chelini afferma: "Siamo molto soddisfatti, finalmente si chiude una fase interlocutoria e si passa ad una operativa che vede indicazioni di base importanti. Confindustria da sempre auspica una stretta sinergia tra istituzioni pubbliche che permettano piani di sviluppo ordinati e concreti. Non appena vorranno, siamo pronti ad incontrare le istituzioni stesse per capire meglio il dettaglio dei vari punti e dare il nostro contributo per la messa in opera dei piani operativi. Bene avere messo in un unico protocollo quelli che sono i problemi di non poco conto che hanno costretto il porto, e non solo quello, a non operare al cento per cento. Ogni iniziativa e collaborazione per portare avanti i buoni progetti sviluppati per il prossimo futuro, ha la piena adesione di Confindustria".

Marco Galli è il patron della storica agenzia Sportmar Broker di via Trento e da sempre è attento osservatore e professionista qualificato nel settore noleggi nel diporto nautico: "Pur non conoscendo nei particolari l’accordo di programma in questione, posso dire che ogni attività positiva che venga fatta per il porto e per la città è ben voluta dagli operatori. Noi cerchiamo di avere a Viareggio il meglio, come sempre, e queste soluzioni possono aiutare nel lavoro quotidiano e nella programmazione futura". Infine Ennio Bonomo, amministratore delegato di Codecasa: "Siamo felici che le istituzioni si parlino e sottoscrivano accordi di programma che vanno nella giusta direzione. Attendiamo ora quanto prima la messa in sicurezza dell’ingresso del porto e l’escavo dei sedimenti. Per poter lavorare adeguatamente, noi operatori dei cantieri navali e anche per il settore peschereccio".

Walter Strata