"Non trovo personale, la sera devo chiudere i negozi"

Simona Marianelli: "Non ho mai libertà e la sera devo chiudere perché non ci sono giovani preparati, che sanno l’inglese, e vogliono lavorare durante l’estate"

Simona Marianelli

Simona Marianelli

Camaiore (Lucca), 23 giugno 2022 - Simona Marianelli, titolare dei negozi Yamamai e Jaked, denuncia di non trovare personale estivo. Quattro negozi, di cui uno nel capoluogo e tre a Lido di Camaiore, e la proprietaria non ha un’ora libera e deve chiudere di sera. Il Covid ha influito su un’economia che ha bisogno di camerieri, commesse, cuochi e molto altro. L’indotto versiliese risente da tempo dell’assenza di forza lavoro: “Non riesco a trovare commesse per i negozi - assicura la Marianelli - ma soprattutto non esiste una professionalità: non esiste la conoscenza dell’inglese, la preparazione per poter lavorare a contatto con il pubblico, il garbo necessario con i clienti. Faccio del mio meglio, sono in negozio sempre e non mi prendo un’ora libera, possibile che i giovani non abbiano una base di professionalità? Ho 40 anni e continuo a studiare e credo che a maggior ragione dovrebbero farlo le generazioni più giovani. Se esiste l’imprenditore che investe, adesso manca la mano che ‘fa’: colpa del reddito di cittadinanza, della scuola, delle famiglie? Qualcosa proprio non torna, per dirla in parole semplici. Non si trovano ragazze o ragazzi da impiegare e quindi la sera, nonostante il passaggio dei turisti, molte attività stanno chiuse e e fioccano gli annunci di ricerca del personale. Prima del Covid c’era un imbuto di lavoratori stagionali fissi che venivano ‘prorogati’ magari fino ad ottobre e quindi lavoravano per 5/6 mesi garantendosi un bel gruzzolo per andare avanti tutto l’anno. Dopo, i mesi di lavoro sono diminuiti e, vuoi per il reddito di cittadinanza, vuoi per essersi rivolti verso altri settori, ad esempio per il genere maschile quello dell’edilizia con i bonus del 110, i giovanissimi ed anche i trentenni e le trentenni sono stati inghiottiti altrove oppure campano a casa o con il reddito. Chi ha il pane non ha i denti” chiude la Marianelli. Secondo lei il lavoro c’è, basta rimboccarsi le maniche, studiare, avere voglia di mettersi dietro un bancone con impegno.