L’arte è... satira. Alessio Palmieri. In San Leone

La mostra racconta le “manie“ del nostro tempo. I personaggi senza volto di Gamespotting .

L’arte è... satira. Alessio Palmieri. In San Leone

L’arte è... satira. Alessio Palmieri. In San Leone

Un po’ gioco, un po’ denuncia, un po’ satira verso la quotidianità e le “manie” del nostro tempo: è “Gamespotting”, la mostra di pittura di Alessio Palmieri (foto) allestita nella sala del San Leone dove resterà fino al 7 aprile.

Palmieri, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Carrara nella sezione scultura con indirizzo “Sperimentazione dei materiali”, ritrae in modalità quasi caricaturiale soggetti e gesti “senza volto”, attraverso i quali lancia il suo messaggio che guarda con negatività al conformismo, inteso come una “comoda” abitudine di uniformarsi al pensiero della massa.

Il titolo della mostra, come ha evidenziato il curatore Filippo Rolla, richiama volutamente quello del film di Danny Boyle che, nel ‘96, volle colpire il gusto dei benpensanti a favore dei “non allineati”, giocando con dettagli forti per riflettere sulla pochezza del presente.

Anche Alessio Palmieri riprende questa visione del gioco come parte di ogni individuo ma anche strumento di riflessione sui “mali” che segnano la nostra epoca: i conflitti, l’assuefazione alla tecnologia, l’incapacità di “godersi” il presente.

L’esposizione ha ingresso libero. Gli orari per visitarla sono da lunedì a domenica dalle 16-19, nel fine settimana anche la mattina dalle 10 alle 13. L’artista massese ha dimostrato fin da bambino grande passione per il disegno.