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L’aria carica d’attesa. Una tournée italiana anticipa la stagione del "Gran Teatro"

Gli artisti del Pucciniano protagonisti all’Infiorata di Noto e alla basilica vaticana. E il 12 luglio si alza il sipario sulla settantesima edizione con Le Willis e Edgar .

L’aria carica d’attesa. Una tournée italiana anticipa la stagione del "Gran Teatro"

Sulle rive del lago, al Gran Teatro, l’aria si fa ogni giorno più frenetica. In sartoria le stoffe preziose scivolano rapide tra ago e filo per uscirne costumi di scena; le scenografie prendono la forma dei luoghi, Roma, Pargini, Pechino..., che hanno ispirato le opere immortali; ed è già cominciata anche la ricerca delle comparse che si mescoleranno alle grandi stelle della lirica che daranno corpo e voce a questa settantesima edizione del Festival Pucciniano. Stagione che ripercorre, con il suo cartellone affidato alla direzione del regista Pier Luigi Pizzi, la parabola artistica di Giacomo Puccini a cent’anni dalla scomparsa. E in attesa della prima sulla sponde del Massacciuccoli col debutto il 12 luglio di “Le Willis“ ed “Edgar“, gli artisti del Festival, insieme al mondo, girano l’Italia.

Il soprano Katerina Kotsou e il tenore Lorenzo Papasodero, accompagnati al pianoforte dal maestro Corrado Valvo, oggi saranno protagonisti all’Infiorata di Noto in Sicilia con il concerto Addio fiorito asil. Domani, invece, al Teatro Valentino Garavani, di Voghera, sarà in scena lo spettacolo la Principessa di gelo; reinterpretazione moderna dell’incompiuta “Turandot” curata dalla regista Manu Lalli, già regista al Festival Puccini, e con il coordinamento musicale della Fondazione. Yuko Tsuchuya vestirà Turandot, Marina Medici sarà Liù, mentre Il Principe Ignoto (Calaf) è intepretato da Davide Piaggio. Ad accompagnarli il pianista Emanuele De Filippis. Il coro delle voci bianche, diretto dalle maestre Viviana Apicella e Chiara Mariani, il 26 maggio parteciperà invece alla messa nella Basilica Vaticana accompagnendo la cerimonia liturgica con alcuni brani sacri. Mentre a Varzi, il 12 giugno, Puccini sarà celebrato con un concerto dell’Orchestra e solisti del Festival Puccini. Proseguono inoltre le collaborazioni con il Teatro Marrucino di Chieti, che metterà in scena una produzione del Festival di “Bohème“, e con il Teatro Regio di Parma, con cui è stata definita la coproduzione di “Manon Lescaut“.

A queste iniziative si aggiungono i progetti che la Fondazione, con il Comune di Viareggio, sta realizzando per promuovere la storia di Puccini nelle scuole del territorio.

Red.Viar.