DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

L’analisi del voto in Versilia. Vannacci “trascina“ la Lega. Ma è l’astensionismo a vincere

A Stazzema il partito di Meloni stacca il Pd di ben 11,91 punti percentuali (anche se il sindaco resta Verona)

L’analisi del voto in Versilia. Vannacci “trascina“ la Lega. Ma è l’astensionismo a vincere

L’analisi del voto in Versilia. Vannacci “trascina“ la Lega. Ma è l’astensionismo a vincere

Tra le politiche di un anno e mezzo fa e le europee del fine settimana, sul carro trionfale si erge il partito dell’astensione. A settembre del 2022, i versiliesi che andarono alle urne furono 81.625; sabato e domenica, il dato è sceso a 63.700. A spanne, 18mila votanti in meno: uno su cinque è rimasto a casa. Se poi dal conto isoliamo Viareggio, l’astensionismo si fa ancora più forte: 51.093 votanti a settembre ’22; 39.305 alle europee: quasi un elettore su quattro non è tornato alle urne. Una certezza è che l’effetto Vannacci ha trascinato la Lega.

Camaiore-Massarosa. È in questo bacino d’utenza che l’astensionismo ha fatto registrare i dati più sostanziosi: da 28mila a 21mila votanti, il 25 per cento in meno. A Massarosa, l’emorragia di voti ha colpito in particolar modo Fratelli d’Italia (900 preferenze in meno), il Movimento 5 Stelle (quasi 400 voti... un terzo del totale), Forza Italia (da 868 a 520) e soprattutto le liste liberali, più che dimezzate. Reggono l’urto il Pd (un centinaio di voti in meno... e 4 punti percentuali in più) e la Lega, mentre vola l’Alleanza Verdi-Sinistra. A Camaiore, invece, Fratelli d’Italia e Lega veleggiano con percentuali in linea con quelle del 2022; crolla invece Forza Italia, che perde un terzo dei consensi. Debacle per i 5 Stelle, con ben 600 voti in meno, e soprattutto per Stati Uniti d’Europa e Azione. La sinistra (Avs e Pace Terra Dignità) vola oltre il 10 per cento, mentre sale il Pd, pur perdendo circa 500 voti.

Versilia Storica. I grandi sconfitti di Pietrasanta sono Forza Italia e Movimento 5 Stelle, che crollano sia in termini di voti (500 a testa) che in percentuale, scendendo sotto la doppia cifra. Pd e Fratelli d’Italia perdono consensi in termini assoluti, ma in linea col trend nazionale guadagnano in percentuale. Dimezzati i numeri dei liberali, mentre resiste la Lega e crescono le liste di sinistra. A Forte dei Marmi, l’emorragia di voti contagia un po’ tutti, ma ridimensiona soprattutto Cinquestelle (dimezzati in termini assoluti) e liste di centro liberale (crollo verticale). Spostandoci a Seravezza, la fotografia del voto cambia di poche virgole: gli elettori hanno punito Cinque Stelle (300 voti persi) e Forza Italia (oltre 200). Nel centrodestra, Fdi e Lega tengono botta, al netto dell’astensione; respira il Pd (un centinaio di preferenze in meno) mentre le liste di sinistra sfiorano i 500 voti (un centinaio in più del 2022). Capitolo a parte per Stazzema, dove si votava anche alle comunali: qui, l’"onda nera" si intravede, con Fdi che addirittura cresce in termini assoluti, mentre la Lega ’soffia’ voti a Forza Italia. Cresce pure il Pd, mentre perde consensi il M5S. E le due liste di sinistra raddoppiano i voti.