la testimonianza

Emanuele Crimi, titolare dello Zoppi Hub, denuncia il degrado nel centro città dovuto alla presenza di persone senza dimora. La situazione compromette l'economia locale e riflette la mancanza di interventi per rivitalizzare il quartiere.

la testimonianza

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"Da me lavorano tre ragazze. Ogni sera, a chiusura, devo aspettare che vadano via per non lasciarle sole. In pratica sono sequestrato in negozio". Emanuele Crimi, titolare dello Zoppi Hub, si lascia andare a una risata amara. La sua attività è una memoria storica del Piazzone: la celebre coltelleria Zoppi sotto le logge, che all’inizio di dicembre del 2020 si è trasferita in via Fratti dove è nato l’hub con un centro estetico di nuova apertura. "Siamo nel cuore del centro città – racconta – eppure viviamo costantemente nel degrado. Da un anno, di fronte ai nostri negozi staziona gente che vive alla giornata. Quando passano le autorità, queste persone di limitano a prendere le loro cose e fare il giro largo, poi tornano. È una situazione insostenibile, il degrado non fa bene all’economia del centro. E questo scenario è figlio delle decisioni di chi non ha saputo tenere in vita il Piazzone. Sono anni ormai che i fondi sono vuoti in attesa degli eventi". Fondi vuoti, luci spente: terreno fertile per il degrado.