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La sua ultima dimora Il sarcofago al centro del mausoleo "egizio" Realizzato a Pietrasanta

Il Cavaliere sarà sepolto nella cripta di famiglia della villa di Arcore

La sua ultima dimora Il sarcofago al centro del mausoleo "egizio" Realizzato a Pietrasanta

Il Cavaliere riposerà per sempre in un’avveniristica dimora in marmo progettata dal maestro Pietro Cascella, scolpita dall’artigiano pietrasantino Liborio Vizzoni, scomparso tre mesi fa, e realizzata allo studio di Giorgio Angeli, a Querceta. C’è davvero tanta Versilia nel Mausoleo di Arcore, concepito alla stregua di una piramide egiziana. Non nella forma del monumento “Volta celeste“, futuristica e dotata di diverse colonne di stampo classico, quanto negli ingranaggi e negli incastri con cui si aprono stanze e corridoi della cripta, che ospita complessivamente 37 loculi per i familiari e i fedelissimi di Berlusconi. In particolare la stanza centrale, creata solo per lui, con tanto di sedute intorno al sarcofago lungo i quattro lati, che richiamano alla lontana le sepolture dei faraoni, fatto di cui il Cavaliere non ha mai fatto mistero.

Basti pensare che la monumentale opera è stata studiata per far sì che a una determinata ora del giorno i raggi del sole penetrino toccando proprio il sarcofago che accoglierà le spoglie di Berlusconi. L’idea del Mausoleo era stata il frutto di amicizie di lunga data, come quella tra Berlusconi e Cascella, morto a Pietrasanta il 19 maggio 2008, e quella tra l’artista pescarese e l’artigiano di Marina di Pietrasanta Vizzoni, che due giorni fa avrebbe compiuto 82 anni e che per 40 anni è stato assistente di Cascella. L’artista per tanto tempo aveva fatto la spola tra il castello della Verrucola, a Fivizzano (Ms), e la casa nella Piccola Atene ancora oggi frequentata dalla moglie, la scultrice svizzera Cordelia von den Steinen.

L’incontro tra Cascella e Vizzoni avvenne allo studio “Bibolotti“, nel centro storico, e da quel giorno il loro legame si rafforzò così tanto al punto che l’artista, dopo aver realizzato il progetto e il bozzetto del Mausoleo, lo commissionò a Vizzoni. L’opera fu costruita nel 1990 in marmo bianco di Carrara, come detto allo studio Angeli di Querceta, e venne posizionata nel parco di Villa San Martino, ad Arcore. Per accogliere, come disse lo stesso Cavaliere, la “gens berlusconiana“.

Daniele Masseglia